D'Amico (PD): "Nessuna Parentopoli in regione, la sentenza del giudice Billi è chiara"

La conclusione positiva dell'inchiesta sulla presunta Parentopoli  sta a significare che la precedente amministrazione del settore Risorse Umane é stata ineccepibile.

Questo quanto affermato in una conferenza stampa presso la sede del consiglio regionale di Pescara dal vice presidente Giovanni D'Amico, anch'egli coinvolto nell'inchiesta: "Intendo precisare alcuni punti. Inanzitutto, mi preme ribadire che la sentenza del giudice Marco Billi ha stabilito in via definitiva per quanto riguarda entrambi i filoni d'inchiesta che presso l'Ente regionale non vi é stato alcun caso di Parentopoli, dimostrando dunque la trasparenza e la correttezza dell'amministrazione del settore Risorse Umane. Del resto, Billi ha stabilito l'archiviazione appunto perché il fatto non sussisteva, e noi stessi avevamo richiesto di essere esaminati tramite un giudizio breve in quanto consapevoli di essere in buona fede ed assolutamente fiduciosi nella giustizia. L'ampiezza e l'articolazione delle indagini costituisce di per sé la miglior prova della serietà con cui é stata condotta l'inchiesta.

Sono lieto della conclusione positiva della vicenda non solo e non tanto per il suo risvolto di natura personale, quanto perché confido che essa, unita al lavoro dei magistrati, possa poco a poco far tornare nella gente fiducia nelle istituzioni".

Lorenzo Ciccarelli