D'Amico: è necessario tornare a partecipare le scelte in materia di sanità

30 Gennaio 2013   14:27  

Tornare a partecipare le scelte in materia di sanita' e' ormai necessario.
I cittadini, come ha ben dichiarato Walter Palumbo segretario dell'Intersindacale Medici, hanno contribuito al risanamento e meritano un sistema sanitario regionale dove anche i servizi funzionino".
Ad affermarlo e' il vicepresidente del Consiglio Regionale dell'Abruzzo Giovanni D'Amico. "La sanita' pubblica , in Abruzzo, nei fatti e' inaccessibile, perche' - dice D'Amico - e' stata svuotata e privata di attrattivita', con una riduzione delle eccellenze senza precedenti.
Sempre piu' grave si fa il problema della mobilita' passiva delle liste d'attesa, e dell'acquisto di prestazioni , anche ordinarie, dalle altre Regioni.
Occorre ora contrapporre alla politica ragionieristica del Commissario Chiodi un progetto di riorganizzazione alternativo.
Penso all'accordo con le altre Regioni, alla valorizzazione delle professionalita' ed al potenziamento dell'assistenza complessiva ed integrata". "Bisogna lavorare immediatamente ad un Piano Sanitario Regionale fortemente innovativo, partecipato dalle istanze istituzionali, sociali e da tutti i cittadini - utenti.
Il Consiglio regionale - conclude D'Amico - deve essere di nuovo garante di politiche sanitarie orientate alla concreta domanda di salute degli abruzzesi. Questa sara' la richiesta unanime che il Partito Democratico dell'Abruzzo avanzera' al nuovo Governo nazionale subito dopo le prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013"


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