D'Ortona (Pdl): ''A Lanciano il voto è una sonora bocciatura per Pupillo e il centrosinistra''

26 Febbraio 2013   10:56  

Manlio D’Ortona, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale a Lanciano, analizza il voto delle Politiche 2013 alla luce dei risultati nazionali ma, soprattutto, locali, dove il ‘piazzamento’ del Pdl (secondo partito in città) è segno evidente del fallimento dell’amministrazione guidata dal centrosinistra, insieme ai (finti) movimenti civici.

''Il dato di partenza è chiaro: il M5S vince in modo inequivocabile.

I movimenti civici autentici che non hanno responsabilità di governo ed agitano sul serio il "bastone" della protesta e del rinnovamento portano a casa un risultato lampante.

E anche a Lanciano il M5S diventa il primo partito. Certo è, sul piano nazionale, un risultato elettorale che boccia l'austerità e premia il dissenso e la voglia di cambiamento.

In Abruzzo la coalizione del centrodestra vince al Senato, e alla Camera si posiziona dopo Grillo.

“Si ricomincia da qui – puntualizza D’Ortona - Davano il Pdl ormai "morto" ma la campagna elettorale guidata da Silvio Berlusconi ha prodotto risultati in controtendenza con tutti i sondaggi”.

A livello locale (in particolare a Lanciano) si ritrovano caratteristiche simili, ma con altri elementi: la vittoria di Grillo (33,26% alla Camera) e la crescita del centro-destra bocciano l'amministrazione di centro-sinistra e la sua coalizione, inclusi i ‘finti’ movimenti civici che con la "mano destra" governano e la "mano sinistra" fanno finta di fare protesta.

“Con una punta di orgoglio, in qualità di capogruppo in Consiglio comunale del Pdl – afferma D’Ortona - mi preme sottolineare un dato importante, ovvero quello conseguito nella nostra città. Un dato che assume un significato sfidante e motivante per rilanciare un'azione forte per il Pdl che si rafforza, dopo questa competizione elettorale, ritrovando motivazione e stimoli”.

Un dato che assume un significato e un’importanza particolari anche alla luce di quanto accaduto nel gruppo consiliare: “Nella nostra città – puntualizza D’Ortona - il gruppo del Pdl ha perso due componenti, e di questa cosa me ne rammarico; ma il risultato ci assegna più 5 punti rispetto alle Comunali del 2011, un segnale di grande fiducia, merito sicuramente di Berlusconi, ma mi piace pensare anche merito del lavoro di questi due anni all'opposizione”.

Per D’Ortona “occorre certo un segnale di rinnovamento, nel solco della nostra migliore tradizione e storia, ma è evidente come i tanti Lancianesi che hanno riconfermato al rialzo la fiducia al Pdl, con un 24,16% al Senato e 23,49% alla Camera, mandano un segnale inequivocabile.

Un segnale che va interpretato e colto come un grande messaggio di fiducia e di speranza per il futuro del centrodestra a Lanciano.

Un segnale fortemente stimolante e incoraggiante – conclude Manlio D’Ortona - da cogliere per continuare a costruire e proseguire nel lavoro intenso e assiduo di questi mesi. Insieme, tutti insieme, imparando dagli errori del passato, possiamo iniziare una nuova fase e riprenderci la nostra ‘storia’ migliore”.

 


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