Durissima nota di Gianfranco Giuliante, assessore regionale del Pdl in merito alla composizione delle liste per Camera e Senato in Abruzzo del suo partito.
''Si è consumato uno dei più squallidi spettacoli che la politica si è regalata negli ultimi tempi.
Dopo aver protestato per le scelte illogiche che il tavolo romano voleva imporre all'Abruzzo, il tavolo abruzzese ha utilizzato per "ciò che è avanzato" lo stesso metodo.
Impolitico, familistico, imbecille!
A nessuno sarebbe mai venuto in mente di inserire nei primi 6 posti alla camera, due marsicani, due teramani e due chietini lasciando scoperto tutto il resto del territorio regionale.
Fuori L'Aquila e Pescara...una scelta che nel contempo punisce il centrodestra e pompa candidature altre, aquilane e pescaresi, fino a ieri contigue al centrodestra ed oggi emigrate altrove.
Controcorrente voglio fare l'elogio di Razzi per lo stile, il contegno, la moderazione che è riuscito a dimostrare senza protesta alcuna nonostante gli avessero comunicato che sarebbe stato in lista insieme a Bocassa, alias Piccone....uomini di altri tempi!''