Dall'Altopiano delle Rocche alla piana di Navelli

22 Marzo 2012   12:34  

Si parte dallo splendido panorama dell'altopiano della Rocche. Rocca di Cambio e Rocca di Mezzo daranno il via al nostro percorso a cavallo.

Arroccate alle pendici di Monte Cagno, i due paesini vantano un fiorente e sempre florido turismo invernale, legato alla varietà e bellezza delle piste da sci, spesso coperte da abbondanti nevicate. Nelle stagioni più miti, invece, la neve lascia il campo al verde dei terreni e agli spazi naturali che favoriscono il trekking.

Dopo aver percorso l'altopiano delle Rocche si giunge a Terranera, si attraversa il paese fino a Fontavignone, quindi si scende a Tussillo, per poi proseguire fino alle grotte di Stiffe.

Le splendide grotte di Stiffe, tecnicamente, si devono definire come una risorgenza, cioè il punto in cui un fiume torna alla luce dopo un percorso sotterraneo. All'interno si possono ammirare diversi laghetti, numerosi corsi d'acqua e bellissime rapide che culminano in cascate alte fino a 20 metri. Il passaggio in un luogo così bello ed affascinante, può rappresentare una sorta di primo traguardo per il viaggiatore, che potrà godere della freschezza del luogo per caricarsi prima della ripartenza.

Arriviamo a Prata d'Ansidonia. Inserito perfettamente nella conca aquilana, il borgo mantiene il fascino degli elementi medievali. Consigliamo una visita alla bellissima chiesa barocca di San Nicola.Vicino al paese si trova l'area archeologica di Peltuinum, mentre, sulla sommità di un colle che sovrasta il borgo, sorge l'imponente Castel Camponeschi.

Attraversiamo quindi la bellissima piana di Navelli, nota per l'imponente produzione di zafferano, arriviamo a Collepietro, uno dei castelli che partecipò alla fondazione dell'Aquila.


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