Danilo Dolci e il suo impegno nel Belice. La sorella e il figlio a L'Aquila il 7 settembre

02 Settembre 2013   17:08  

IL TERREMOTO SIAMO NOI Incontro su DANILO DOLCI con Miriam Dolci Lippolis e Amico Dolci il 7 SETTEMBRE 2013 - Via Ficara - Piazza d’Arti, L’Aquila - ore 18a seguire: dibattito – Cena/aperitivo – Proiezione "MEMORIA E UTOPIA" di Alberto Castiglione (2004)

L’incontro attraverserà territori e memorie, seguendo quel filo invisibile che - dopo il sisma del 6 aprile - riconduce ognuno di noi all’impegno svolto da Danilo Dolci nel post terremoto del Belice, figura che ha inspirato lo “sciopero alla rovescia” della rivolta delle carriole all'Aquila.

Tanti i temi in campo che animeranno il dibattito: la ricostruzione sociale e culturale, lo sviluppo economico inteso nel rispetto del territorio e della storia della comunità, l’inclusione sociale e i percorsi di partecipazione dal basso.

Miriam Dolci Lippolis, sorella di Danilo, scrittrice, ci racconterà attraverso la voce di Tiziana Irti (associazione culturale Arti e Spettacoli) dei suoi 7 anni vissuti nella nostra città.

Torna a L’Aquila per “rivedere la città dopo il terremoto: il suo viaggio della memoria, non è più un fatto privato”.

Parlerà con Lina Calandra (Ricercatore di Geografia - Università dell'Aquila) anche della comune esperienza vissuta in Africa.

Amico Dolci, figlio di Danilo, è il presidente del Centro per lo sviluppo creativo “Danilo Dolci” (ente capofila del progetto in partnership con Libera Palermo), luogo di scambi e incontri internazionali. Porta avanti attività di ricerca e formazione sui temi dell’eguaglianza, dell’antirazzismo e della non violenza, sul contrasto alle mafie e al sottosviluppo e per i diritti, il lavoro e la dignità. I

nsieme ad Angelo Venti (Libera Abruzzo), terranno vivo un confronto sul ruolo dei singoli cittadini e delle associazioni nei territori colpiti dalle “catastrofi” e insidiati dalle mafie. Esperienze a confronto per un solo obiettivo: trasformare l’utopia in progetto, praticando la partecipazione attiva dal basso e la corresponsabilità. “Un cambiamento non avviene senza forze nuove. M

a queste non nascono e non crescono se la gen6te non si sveglia a riconoscere i propri interessi e i propri bisogni. - D. Dolci”.

Danilo Dolci (Sesana, 28 giugno 1924 – Trappeto, 30 dicembre 1997) è stato sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza, impegnato nella difesa e ricostruzione del Belìce. Oltre alla candidatura per il Premio Nobel per la Pace, Danilo Dolci ha ricevuto la Medaglia d'oro per aver tenuto alti gli ideali della Resistenza (1956); il Premio Viareggio per Inchiesta a Palermo (1958); il Premio Lenin per la Pace (1958); La laurea honoris causa in Pedagogia dall'Università di Berna (1968); il Premio Socrate di Stoccolma per "l'attività svolta in favore della pace, per i contributi di portata mondiale dati nel settore dell'educazione" (1970); il Premio Prato per la Resistenza per la poesia di "1l limone lunare" (1970); il Premio sonning dell'Università di Copenhagen per "il suo contributo alla civilizzazione europea" (1970); la laurea honoris causa presso l'Università di Bologna nel 1996.

L'Evento è organizzato da: LIBERA Abruzzo – Associazione Culturale TERRITORI – Centro per lo Sviluppo Creativo “DANILO DOLCI”

In collaborazione con: Associazione BIBLIOBUS – Circolo QUERENCIA e ARCI Servizio Civile L’Aquila

Associazione Culturale ARTI E SPETTACOLO - MUSPAC (Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea)

Contatti: territoriaq@gmail.com

http://territoriaq.com/ +39 3391890926


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