De Matteis, l'ISA si sta spegnendo nel silenzio della Regione che penalizza la città di L'Aquila

16 Luglio 2015   12:04  

Nel perfetto silenzio di un’Amministrazione regionale che, mai come in questo momento, penalizza la città dell’Aquila, si sta spegnendo la vita dell’Istituzione sinfonica abruzzese.

La senatrice Pezzopane e il sindaco Cialente in altri tempi avrebbero abbaiato alla luna e lanciato strali contro il presidente della Regione.

Oggi servi sciocchi di D’Alfonso permettono che una delle più prestigiose istituzioni culturali della Regione e del Paese si spenga e chiuda i battenti, lasciando a casa 50 persone, nel più totale abbandono.

Negli ultimi anni si è andati avanti, sebbene con grande difficoltà, ma mai ci saremmo aspettati questo comportamento da D’Alfonso e compagni.

Mentre si acquisisce la city a Pescara, mentre vi si trasferiscono le strutture amministrative, mentre si prendono in giro gli aquilani con la barzelletta della legge per L’Aquila capoluogo, mentre si prova a fare la furbata della nomina alla presidenza del Parco Gran Sasso, l’Abruzzo veloce di D’Alfonso è così veloce da tentare di fregare la città dell’Aquila nel più assoluto silenzio, soprattutto di quello di una sedicente senatrice e di un sindaco ormai ai titoli di coda.

Mi auguro che il vice presidente della giunta regionale, così come ha fatto per altre realtà (ogni commento è superfluo), porti a casa ciò che è dovuto ad una città che nulla chiede, se non, almeno, di sopravvivere.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore