De Matteis su disagi fusione Carispaq-BPER

04 Giugno 2013   13:35  

 “Chiederò ufficialmente ai vertici della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, qual è l’ammontare della raccolta dei risparmi da parte dei correntisti aquilani della Carispaq e se queste somme vengono reinvestite sul territorio o dirottate altrove”.
Lo afferma il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, intervenendo sulla fusione tra Carispaq e Bper.
“Ho ricevuto, per conoscenza – racconta De Matteis – una lettera, del direttore territoriale dell’Aquila della Bper, e indirizzata a una delle più prestigiose istituzioni culturali della città, conosciuta a livello nazionale, in cui la banca sospende un affidamento di credito a causa di insufficienti garanzie, nonostante specifiche leggi regionali e nazionali prevedano contributi per l’associazione.
Questo perché i tagli al settore della cultura, secondo l’istituto di credito, non assicurano più la solvibilità del sodalizio aquilano.
E’ un atteggiamento offensivo e fastidioso nei confronti della Regione, di cui interesserò l’intero Consiglio regionale, anche perché i disagi e i problemi di questo nuovo assetto non riguardano solo il settore della cultura, ma soprattutto il mondo delle imprese che si stanno vedendo ulteriormente ridurre l’accesso al credito.
Vogliamo sapere se L’Aquila ha ancora la sua banca, oppure se al di là delle dichiarazioni della Bper, la Carispaq non è più la banca di questa città”.


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