Del Corvo a Berlusconi: ''A L'Aquila tutti ti rimpiangono, vieni qui a scontare la pena!''

Clamorosa proposta del presidente della Provincia dell'Aquila Antonio Del Corvo, berlusconiano doc, al suo leader Silvio Berlusconi: vieni a scontre la pena qui a L'Aquila, dove hai fatto miracoli dopo il terremoto e la gente ti vuole  bene.

A seguire la lettera aperta:

A sua Eccellenza Senatore
Silvio Berlusconi
Egregio Presidente

le ultime notizie dalla Corte di Cassazione ci hanno a dir poco sorpreso, siamo tutti convinti che ne uscirà a testa alta e più forte di sempre.

Emerge chiaramente che il teorema “non poteva non sapere” è stato artatamente costruito per dare seguito ad una macchinosa e strumentale interpretazione della giurisprudenza italiana.

Nella denegata ipotesi debba scegliere sull'anno di pena, la prego voler prendere in seria considerazione la possibilità di essere ospite presso la nostra Provincia, per svolgere attività di utilità sociale a favore della ricostruzione post-sisma, come già eccellentemente fatto nei mesi successivi al terribile terremoto del 6 aprile 2009 a L'Aquila, tutti i cittadini la rimpiangono!

È solo grazie al suo operato che nel periodo dell’emergenza è stato compiuto un vero e proprio miracolo; non è un caso infatti che le uniche risorse oggi spese a L'Aquila sono ancora quelle stanziate dal suo governo.

Con la dedizione, l'impegno e la competenza che hanno distinto il suo mandato è riuscito a far divenire L'Aquila, una questione nazionale ed internazionale prioritaria per l'Italia intera.

Come lei sa il capoluogo d'Abruzzo ha ancora un estremo bisogno di forte sostegno e capacità politica d'azione; nessuno, sino ad ora, è stato in grado di continuare il suo lavoro, portando a questo territorio devastato dal violento sisma, i risultati che solo e soltanto la sua caparbietà e le qualità indiscutibili di 'problem solving' che la caratterizzano, hanno fatto in modo che la popolazione non fosse mai lasciata sola, senza un posto dove andare, senza cure e senza speranza.

Per questo che, ringraziando ancora per quello che è stato capace di fare in passato per L'Aquila le chiedo di lasciare, anche per il futuro, il segno indelebile del suo prezioso aiuto ad una città, una provincia e una regione che hanno ancora tanto bisogno di lei''.