Del Turco perseguitato su Facebook: "Mi accusano di pedofilia e stalking"
L'ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco sarebbe vittima di una serie di incomprensibili insulti su Facebook. "Ho appena presentato un esposto-denuncia alla polizia di stato (postel) contro ignoti" scrive sulla propria pagina l'ex governatore finito in carcere esattamente quattro anni fa con l'accusa di concussione, nell'ambito dell'inchiesta Sanitopoli che, tuttavia, ad oggi ha portato a ben poco.
"Stanno riempiendo i siti dei miei amici su Facebook di messaggi che non so come definire. Sono accusato,oltre ai danni prodotti in Abruzzo, di pedofilia e di stalking verso giovani ragazze incontrate su Facebook. Ringrazio coloro che me lo hanno segnalato, dando così modo di avviare le indagini avendo materiale elettronico utilissimo per scoprire la fonte e l'ispirazione di queste mascalzonate. Mi sto chiedendo da stamane - conclude - se ho conosciuto aggressioni peggiori nella mia vita prima di ora...".
A meno che non si sia trattato di spam, cioè di messaggi indesiderati che si generano automaticamente, risulta davvero poco comprensibile il motivo di taluni gesti.
L'ex presidente, già nei giorni scorsi aveva scritto che "se provo a dire di no ad una richiesta di amicizia, seguendo l'istinto ed il mio diritto alla selezione degli amici, i rifiuti generano post ignobili che passerò al mio avvocato".
"Facebook - aveva chiosato Del Turco - comincia a diventare un 'nido di vipere' e, prima o poi, bisognerà rassegnarsi a lasciare questo prezioso strumento".
