Delegazione di Chieti Scalo: imminente la fine dei lavori

Dopo anni di attesa, i lavori di ristrutturazione della sede staccata del Comune di Chieti allo Scalo sembrano davvero in dirittura d'arrivo.

E' quanto emerso da un sopralluogo effettuato stamani presso la struttura sita in piazza Carafa dal sindaco Umberto Di Primio, l'assessore ai Lavori Pubblici Mario Colantonio e i consiglieri Domenico Di Fabrizio (PdL, con delega allo Scalo) e Marco Di Paolo (gruppo misto) al fine di rendersi conto dell'effettivo stato dei lavori.

"La riqualificazione di questo edificio é una delle immediate priorità dell'amministrazione in questo momento, consapevoli dell'importanza che esso riveste per i residenti di Chieti Scalo. Ciò dimostra una volta di più, come giù confermerebbero le cifre, l'occhio di riguardo in termini di investimenti che la nostra giunta ha da tempo nei confronti della parte bassa della città", ha affermato Di Primio, che ha di seguito aggiunto: "Siamo comunque prossimi alla fine dei lavori di ristrutturazione, per cui credo di poter affermare con un buon margine di sicurezza che la delegazione potrà essere riaperta entro la fine di maggio, ed al suo interno saranno collocati una sottostazione della Polizia Municipale, un front office dell’Ufficio Anagrafe, i Servizi Sociali, l’Ufficio del consigliere comunale delegato allo Scalo, una biblioteca-sala lettura con annesso internet point mentre, nella parte superiore, un ampio locale diverrà una sala polifunzionale a disposizione di cittadini ed associazioni".

Nelle intenzioni dell'amministrazione, tra l'altro, questo dovrebbe essere solo il primo passo per una più vasta riqualificazione di piazza Carafa: grazie ad un finanziamento di 2.000.000 di euro ottenuto dal Comune nell’ambito del Puc (Piano Urbanistico Comunale), é prevista la realizzazione di un nuovo Asilo Nido nella ex sede delle Poste, attualmente in disuso, mentre nell’edificio ex Onmi verranno realizzate 36 abitazioni di cui 14 a canone convenzionato e 8 da destinare ad altrettante coppie in stato di indigenza.

"Il costo della nuova struttura si aggira sui 450.000 euro", ha aggiunto l'assessore Colantonio, "cifra che ha consentito di restaurarla in base ai più moderni criteri antisismici. Il sopralluogo di oggi, programmato da tempo, ci consente inoltre di tranquillizzare definitivamente i cittadini in merito ad una questione di tale importanza".

Lorenzo Ciccarelli