Delfine e figlie d'arte, giovani e grandi vecchi per il rimpasto di giunta

Sarà salvo clamorose sorprese Emanuela Di Giambattista già candidata nelle liste ''Io sto con Stefania'', la probabile sostituta della neo senatrice Stefania Pezzopane sulla poltrona di assessore al comune dell'Aquila, in vista dell'imminente rimpasto.

Di Giovambattista, classe 1984, è laureata in Medicina e chirurgia e ha all'attivo una significativa esperienza nel campo del volontariato e del disagio psichiatrico. Diffusasi la notizia, il segretario cittadino Stefano Albano, ha diramato una nota dove in controluce si può leggere un non vibrante entusiasmo per il nome della Di Giovambattista, e appellandosi ad un rivoluzionario metodo che sarebbe in corso di adozione in vista di del rimasto, tiene a sottolineare che nessuna scelta è stata ancora fatta.

Ecco la nota di Albano:

''Le ricostruzioni giornalistiche di questi giorni ci hanno offerto diversi nomi di “candidati” a sostituire Stefania Pezzopane nel ruolo di assessore al Comune dell’Aquila. Ci tengo a sottolineare che nessuna scelta è stata fatta e che una discussione è in corso. Stiamo seguendo un metodo che è rivoluzionario rispetto alle procedure a cui eravamo abituati per la scelta degli assessori, stiamo portando avanti una discussione attenta e partecipata che coinvolge il partito cittadino,  i consiglieri e gli assessori del Pd, il sindaco. E’ ovvio che la decisione finale spetta al primo cittadino: sarà lui a tirare le somme dei nostri contributi.

In una riunione di pochi giorni fa mi è stato dato mandato costruire una proposta che sia il risultato e la sintesi della nostra discussione. A breve la sottoporrò al sindaco.  A lui spetterà la scelta finale negli interessi più alti della città.''

Non gradisce altre femmine in giunta  invece  il capogruppo in consiglio comunale, Maurizio Capri, che vuole la poltrona per sè.

Cosa che consentirebbe a Tonino De Paolis di tornare in consiglio dopo lo sfratto a seguito del contenzioso vinto da un altro figlio d'arte della politica aquilana, il sempre-giovane Enrico Verini.

Anche per l'altro posto in giunta, quello lasciato libero da Marco Fanfani diventato presidente della Fondazione Carispaq, si fa il nome di Elisabetta Vicini. Lei non è una delfina, è direttamente la figlia dell'anziano consigliere socialista, di centrodestra e centrosinistra a seconda dei casi, Giancarlo Vicini.

Rimarrebbe drammaticamente senza poltrona l'ex-consigliere Pasquale Corriere, che scalpita in tribuna dopo la sulla personale batosta elettorale. Ma si parla di per lui di qualche incarico per tenerlo buono. Nel segno ovviamente della meritocrazia e del rinnovamento.