Delfino, una rondine non fa Primavera

Il Pescara dopo dieci partite torna alla vittoria, che ora porta più serenità in seno alla squadra, certamente con questo successo i Russi saranno più felice di far parte della società del Delfino.

Non facciamoci illusioni analizzando la gara questa volta è andata bene, il rigore assegnato al Pescara, la palla gli è scivolata sulla mano di Sbaffo non era volontario, ma giusto, l’arbitro Luigi Nasca, il barese (da tanti pescaresi poco apprezzato perché proviene dalla Puglia) concede, in altri casi;

Arbitri di caratura superiore non hanno concesso ricordate a Lanciano in quel caso il tiro era indirizzato a rete. Bellissimo il gol di Ragusa tanta tecnica e palleggio di testa, di sicuro giocatore di categoria superiore, ma commette il fallo su Adejo nel controllare la sfera, ma a noi va bene così, infine alcuni fuori giochi rilevati su Cocco, rimesso in gioco dai difensori del Pescara.

Primo tempo da cancellare come se il Pescara avesse paura di giocare, la Reggina come ampiamente detto è una squadretta destinata a lottare per salvarsi e non fa test.

Nella ripresa il Delfino ha fatto qualcosa in più.

Ora bisogna proseguire non deve essere un episodio isolato come quello accaduto contro lo Juve Stabia. Vedremo in futuro. 

Maba