Delitto di Pordenone, c'è un Super Testimone che ha Visto Uccidere Teresa e Tritone

21 Marzo 2015   09:57  

PORDENONE - Teresa non era incinta come tante voci dicevano dopo il delitto. A stabilirloè sta l'autopsia svolta nel reparto di Anatomia patologica dell'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.

Teresa Costanza è stata uccisa martedì sera assieme al suo fidanzato Trifone Ragone all'uscita dal palasport cittadino.

L'esame autoptico è durato ben 10 ore ed è stato eseguito dagli anatomopatologi Giovanni Del Ben e Paolo Fiorentino.

SPUNTA UN SUPER TESTE

Ieri gli inquirenti sono stati impegnati a capire se il super teste che hanno sentito possa essere attendibile.

Non si sa neanche se sia un uomo o una donna, ma avrebbe visto un furgone uscire dal parcheggio del palazzetto a gran velocità in quei minuti maledetti.

Sarebbe stata vista a bordo una persona con i capelli lunghi, non si sa se uomo o donna.

TORNANDO ALL'AUTOPSIA

L'esame autoptico ha confermato, nella sostanza, la ricostruzzione dei fatti già uscita sulla stampa.

Ragone è stato centrato da tre colpi di pistola, la fidanzata da due, tutti mortali e al capo. È stato possibile recuperare, in perfetto stato, tutti i proiettili sparati, messi ora a disposizione del perito balistico Pietro Benedetti. Questa circostanza fornisce agli investigatori un elemento prezioso poiché garantirà l'associazione del proiettile all'arma, con assoluta certezza di provenienza, qualora la pistola 7.65 venisse recuperata.

In città sono arrivati anche i Ris di Parma e del Reparto Crimini Violenti del Ros di Roma, assieme ai colleghi di Udine e ai detective del Comando provinciale dell'Arma di Pordenone.

LA DINAMICA DELL'OMICIDIO

Gli inquirenti hanno cercato di ricostruire l'omicidio, o per meglio dire, l'esecuzione.

Infatti pare che il killer si sia avvicinato non visto alla vettura di Teresa, che stava accendendo la macchina e che è riuscita anche aschivare il primo colpo, ma gli altri due l'hanno presa sul capo non lasciandole scampo.

Così veloce la sequenza degli spari che Trifone è morto quando ancora aveva una gamba fuori dalla portira dell'auto sul lato del passeggero.

In questo quadro senza certezze circa il movente, il Procuratore di Pordenone ha reiterato il proprio appello a quanti potrebbero aver visto qualcosa di anomalo: «Alle 20, in una zona così centrale - ha spiegato Martani - è possibile che qualche passante abbia notato un movimento o una persona non abituali. C'è la necessità di un aiuto, perché ci permetterebbe di mettere a confronto tali indicazioni con le centinaia di ore di immagini che abbiamo archiviato della videosorveglianza. Al momento, i fotogrammi ci indicano figure anonime».


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