Derby d'Abruzzo, la vittoria arride al Diavolo. Teramo-Chieti 2-0

Le reti nella ripresa, teatini troppo attendisti

20 Ottobre 2013   15:41  

Derby poco entusiasmante a Piano d'Accio, che il Teramo si aggiudica però meritatamente per 2-0 grazie a due reti nella ripresa di Francesco Casolla ed Edoardo Pacini, dopo aver creato ben di più di un Chieti apparso spesso troppo abulico ed eccessivamente attendista.

Moduli confermati rispetto alle ultime uscite, per ambo i tecnici, anche se quanto agli uomini scelti non mancano le sorprese: nel 4-2-3-1 di Vincenzo Vivarini non ce la fa De Fabritiis, quindi Scipioni a destra e Gregori a sinistra, in mediana coppia Lulli-Pacini, mentre nel suo ormai consueto 4-3-3 Pino Di Meo rispolvera a sorpresa Bagaglini terzino destro, mentre decide di impiegare Berardino e Di Filippo a centrocampo insieme a De Giorgi, e nel tridente offensivo l'ex De Stefano trova spazio sulla destra, con Guidone al centro e Cinque sulla sinistra.

Teramo più intraprendente nei primi minuti, tanto che già al 3' da sinistra Gregorio tenta di crossare in mezzo per Dimas, ma Dascoli é attento e respinge la minaccia. A seguire, al 5', una insidiosa serpentina di Dimas  costringe la difesa neroverde a rifugiarsi in angolo. Come del resto nelle ultime due gare,  si mantiene invece più attendista il Chieti, che tenta al massimo di agire di rimessa, anche se la retroguardia biancorossa fa ottima guardia e non corre alcun pericolo, ed é nettamente il Diavolo a fare la gara nel primo quarto d'ora, anche se nemmeno Robertiello corre veri e propri pericoli. Il primo tiro in porta della gara lo effettua al 18' Berardino per il Chieti, senza impensierire Serraiocco, mentre la prima vera occasione da rete capita sul successivo contropiede al Teramo, quando Robertiello é bravo a murare prima Bernardo e poi Pacini. La gara si mantiene comunque sostanzialmente in equilibrio, senza particolari emozioni. Solo al 29' il Chieti, iniziato a salire gradualmente un po' di più, pareggia il conto delle potenziali palle gol, quando per pochi millimetri Guidone non inzucca un inviante cross di De Stefano, spostatosi a sinistra in questa fase di gara. L'equilibrio si mantiene costante pressoché fino alla fine del tempo, uniche parziali eccessioni due punizioni di Dimas alte da una parte, ed un colpo di testa di Guidone oltre la traversa dall'altro.

Dopo una prima frazione all'inisegna dell'equilibrio, il ritmo della gara sembra essere il medesimo nei primi minuti della ripresa, con entrambe le compagini fondamentalmente più attente a difendere che a proporre. Le poche emozioni arrivano di fatto solo su episodi, come quando al 51' Dascoli, su angolo di Berardino, schiaccia di testa ma la palla esce di un nulla alla sinistra di Serraiocco. Al 56' é poi il turno del teramano Bernardo che da venti metri obbliga Robertiello alla deviazione in corner. Partita che si mantiene sonnacchiosa fino al 69', quando Dimas avvia un contropiede, viene bloccato e la palla termina sui piedi di Lulli, che calcia di poco al lato della porta teatina. Tre minuti dopo, al 72', una nuova iniziativa di Dimas provoca l'ennesimo corner per il Teramo: batte lo stesso brasiliano, in area svetta Casolla che, tutto solo, insacca di testa l'1-0 per i padroni di casa. Il vantaggio dei biancroossi, tutto sommato meritato, rompe improvvisamente l'inerzia del match, ed al 76' il neoentrato Petrella rischia di segnare il raddoppio, ma il suo destro a scendere termina di poco lontano dall'incrocio dei pali. Il Chieti tenta pian piano di riorganizzarsi, affidandosi quasi unicamente alle iniziative di Cinque, che però non sortiscono alcun effetto concreto, ed é anzi il Diavolo a sfiorare il bis con Bernardo all'84', su assist di Petrella, ma la difesa salva in angolo. E' tutta un'altra partita: all'85' Elia, entrato da poco, da circa quindici metri, manca il possibile pari calciando non molto alto sulla traversa, mentre dopo un solo minuto ancora Bernardo, a seguito di un cross basso di Petrella, coglie un clamoroso palo. Ma l'appuntamento col raddoppo é solo rimandato, ed arriva al 90' in classica azione di contropiede, allorché Pacini si invola solitario verso la porta neroverde, salta Robertiello e deposita senza problemi in rete il 2-0.

Il triplice fischio finale manda in archivio un risultato complessivamente meritato, benché frutto di episodi, che consolida ulteriormente la classifica del Teramo, mentre fa sorgere qualche dubbio sulla capacità del Chieti di saper reagire dopo gli svantaggi, aspetto su cui Di Meo sembra avere obiettivamente ancora da lavorare, pur riconoscendo una buona tenuta difensiva almeno fino alla rete dell'1-0.

 

Il tabellino

Teramo-Chieti 2-0

Teramo (4-2-3-1): Serraiocco; Scipioni, Caidi, Speranza, Gregorio; Lulli, Pacini; Casolla (74' Petrella), Dimas (79' Patierno), Di Paolantonio (62' Sassano); Bernardo. A disp. Narduzzo, Arcuri, Cenciarelli, Gaeta M. All. Vivarini.

Chieti (4-3-3): Robertiello; Bagaglini, Terrenzio, Dascoli, Turi (77' Gaeta A.); De Giorgi, Di Filippo, Berardino; De Stefano (59' Rossi), Guidone (77' Elia), Cinque. A disp. Gallinetta, Perfetti, Di Properzio, Guitto. All. Di Meo

Reti: 72' Casolla, 90' Pacini

Arbitro: Verdenelli di Foligno     Assistenti: Abruzzese di Foggia e Prenna di Molfetta

Ammoniti: Scipioni (T), Bagaglini, Terrenzio, Turi, Di Filippo, De Giorgi (C)


Lorenzo Ciccarelli


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