Derby d'Abruzzo, le interviste. Federico: "Un pareggio ci poteva anche stare, ma buona ripresa""

Di Giuseppe: "Vittoria importante, manca poco per salvarci"

24 Febbraio 2014   00:22  

Delusione in casa Chieti, moderata soddisfazione (con un piccolo giallo) in quella del Teramo: non potrebbe essere altrimenti, del resto, dopo l'esito del derby che ha visto premiato il Diavolo con una vittoria per 2-1 sui neroverdi.

Delusione, da una parte, perché una vittoria avrebbe garantito un passo forse decisivo verso la salvezza, soddisfazione dall'altra perché si tratta di una vera e propria vittoria scacciacrisi, ottenuta contro un avversario che appariva tra i più in forma del girone, e rende la rincorsa da tempo lanciatissima verso la Lega Pro unica poco più di una formalità.

Una partita a due facce, decisa fondamentalmente da un primo tempo in cui i padroni di casa hanno concesso troppo agli avversari. Se ne è detto convinto, con grande obiettività, anche il ds teatino Sandro Federico: "Nel primo tempo sono stati bravi a fare la partita, mentre noi abbiamo pagato il ritardo sulle seconde palle e sulle distanze. Nella ripresa, invece, abbiamo accorciato tali distanze ed abbiamo avuto una grande reazione, mettendo molta pressione ai biancorossi, ed avremmo anche meritato il pareggio. Peccato per la prima sconfitta, il Teramo ha comunque dimostrato di essere una squadra importante, ci stava che andassimo in difficoltà".

"Siamo però già pronti a ripartire col Messina, più carichi di prima" - ha però assicurato Federico -"anche perché non dobbiamo mai dimenticare che questo è un campionato durissimo in cui si dovrà lottare fino all'ultima giornata". 

"Eravamo consapevoli delle difficoltà di questa gara, contro un avversario in salute, per cui eravamo tutt'altro che certi di poter tornare a casa con una vittoria e di nuovo primi in classifica" - ha ammesso, poco dopo, il ds del Teramo Marcello Di Giuseppe - "ma è chiaro che agganciare il primo posto fa piacere, ed è evidente che a questo punto per la salvezza non mancano molti punti. Puntiamo comunque a fare il meglio possibile, credo che i ragazzi ed il tecnico meritino tale soddisfazione, fermo restando che il campionato è difficile".

"Partita vinta sugli esterni? Sappiamo di avere una rosa importante, e sia Fiore che Di Paolantonio hanno fatto una grandissima partita" - ha proseguito Di Giuseppe - "e sono comunque convinto che anche il Chieti alla fine si salverà".

Poco dopo esserne uscito, il ds teramano è rientrato in sala stampa per comunicare che nessun altro rappresentante della società biancorossa si sarebbe presentato per il dopo gara, per motivi non meglio specificati, promettendo di chiarire in settimana.

Un'ulteriore riesamina della gara è toccata dunque al centrocampista neroverde Riccardo Berardino: "Era una partita importante contro una grande squadra, ci spiace averla persa di fronte al nostro pubblico. Da martedì però ricominceremo a pensare solo al Messina. Abbiamo pagato il doppio vantaggio nel primo tempo, poi abbiamo avuto una grande reazione ma credo abbiamo subìto un calo fisico alla distanza".

"Purtroppo non siamo partiti benissimo, subendo oltre misura il primo gol su calcio piazzato che ci ha tagliato le gambe" - ha ammesso di seguito il centrocampista teatino, per un breve periodo anche tra le fila biancorosse - "ma siamo pronti a ricompattarci ed andare a Messina a fare la nostra partita e tentare di vincerla. Eravamo consapevoli che, con una classifica ancora corta, una sconfitta avrebbe potuto avere quest'effetto, ma sono tutti scontri diretti, e la sconfitta di oggi non ridimensiona certo quanto di buono fatto sinora, con cinque risultati consecutivi. Tensione a fine gara? Forse i giocatori del Teramo hanno esultato in maniera eccessiva, gli avversari vanno rispettati".

Per ultimo, è infine intervenuto il tecnico in seconda del Chieti Antonio Dell'Oglio, in panchina a causa della squalifica di Tiziano De Patre, secondo cui "il valore del Teramo corrisponde perfettamente alla sua posizione di classifica, quanto a noi credo ci abbia condizionato l'importanza della gara, anche se nella ripresa siamo cresciuti ed abiamo dimostrato di essere una grande squadra".

"Siamo certamente rammaricati per la sconfitta" - ha proseguito Dell'Oglio - "con un pizzico di fortuna in più avremmo poturo conseguire un nuovo risultato utile. Borgese anziché Giorgino? Scelta tecnica del mister, ha cercato di dare equilibrio ma è stato penalizzato da una condizione atletica non ottimale. Quanto alla classifica che si ricompatta, credo che l'alternanza di risultati comporterà una bagarre per tutti fino alla fine".

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Lorenzo Ciccarelli


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