Derby d'Abruzzo, qui Chieti. Dubbio Gaeta-Berardino nel 4-3-3 anti Teramo

Un Chieti orgoglioso e determinato, che ancdrà a Teramo per affrontare il derby a viso aperto, e senza guardare agli indisponibili: questa la ricetta di mister Pino Di Meo per la gara di domani contro i cugini biancorossi.

"Il derby é sempre una gara che tende ad uscire dagli schemi, in cui più che i valori tecnici sono i nervi a fare la differenza", ha affermato l'allenatore neroverde, secondo cui "sarà quindi essenziale mantenere la maggiore calma possibile, e chi ci riuscirà avrà una marcia in più per avere la meglio. Fermo rstando che andrà prestata la massima attenzione al Teramo, davvero un'ottima squadra, guidata da un ottimo tecnico come Vivarini, che é anche una persona molto perbene".

"Chi toglierei al Teramo? A dire il vero nessuno, mi vanno benissimo i giocatori che ho già a disposizione", ha proseguito Di Meo, secondo cui "al di là delle assenze, ed al di là di quello che sarà il risultato finale, sono certo che domani faremo una gran bella figura".

A livello tattico, dopo le due vittorie consecutive va verso la conferma il 4-3-3. Di Meo si é invece mantenuto molto abbottonato riguardo gli uomini da impiegare, asserendo di avere un solo dubbio, ossia l'utilizzo di Gaeta o Berardino in posizione di regista.

Ennesima dimostrazione di attaccamento alla squadra, intanto, é arrivata dai tifosi neroverdi, che stamattina erano presenti alla sgambata di rifinitura, e domani, essendo privi della tessera del tifoso ed impossibilitati a seguire la squadra in trasferta, si ritroveranno all'"Angelini" per ascoltare la gara via radio.

Lorenzo Ciccarelli