Derby d'Abruzzo, qui Teramo. Solito 4-2-3-1, ultimi dubbi per Vivarini

22 Febbraio 2014   16:27  

A poche ore dal derby contro il Chieti, il tecnico del Teramo Vincenzo Vivarini deve sciogliere gli ultimi dubbi di formazione facendo i conti però con le numerose assenze per via di squalifiche e infortuni.
La squadra teramana dal canto suo può ritenersi la favorita per via della classifica anche se, con la cura De Patre, il Chieti sembra essersi rivitalizzato ed è ormai una squadra ostica e difficile da affrontare per tutti. Il tecnico neroverde teme gli avversari e riconosce che il Teramo abbia il migliore attacco ed un ottimo organico. Non ritiene però che la sua squadra sia inferiore ai biancorossi e se la giocherà sicuramente. Anche perché giocherà davanti al pubblico di casa. 

Consueto e collaudato 4-2-3-1 per il tecnico del Teramo Vincenzo Vivarini. Ancora out, per la partita di Chieti, il terzino Giacomo Ligorio e il mediano Edoardo Pacini. A centrocampo, il rosetano Luca Lulli si candida a ritrovare una maglia da titolare al fianco di uno tra Diego Cenciarelli e Dario Arcuri. 

Sulla fascia destra, complici le squalifiche di Pierantonio Sassano e Mirco Petrella, ci sarà spazio dal primo minuto per l'ex esterno neroverde Nicola Fiore arrivato a Teramo nel mercato di riparazione.

Le premesse per vedere un bel derby d' Abruzzo ci sono tutte e, man mano che si avvicina il fischio d'inizio, cresce l'attesa che si fa sempre più estenuante per squadre e tifosi.

A dirigere la gara sarà il signor Ivano Pezzuto di Lecce, coadiuvato dal primo assistente Matteo Bottegoni di Terni e dal secondo assistente Nicola Fraschetti di Perugia.


Fabio Stante


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