Di Mattia contro i costruttori, gli attacchi di Anelli (M5S): "Fumo negli occhi"

Critiche all'ex sindaco anche da Musa e Orsini

20 Marzo 2014   10:11  

Non cessano le polemiche intorno alle dichiarazioni rilasciate tempo fa dall'ex sindaco di Montesilvano Attilio Di Mattia contro alcuni costruttori residenti in città, a suo dire colpevoli di fatto di aver decretato la caduta della sua giunta.

La cosiddetta "operazione verità" lanciata da Di Mattia è difatti divenuta da subito oggetto delle perplessità e degli attacchi da parte dell'opposizione, su tutti il candidato M5S alle prossime elezioni Manuel Anelli, secondo cui "le dichiarazioni dell'ex sindaco sono fumo negli occhi: mi sarei aspettato di vedere, documenti alla mano, quali oneri di urbanizzazione il Comune non avesse incassato, e soprattutto di conoscere nomi e cognomi dei monopolisti che avrebbero fatto cadere la giunta".

"Invece Di Mattia ha fatto numerosi passi indietro rispetto a quanto si proponeva di denunciare" - ha proseguito Anelli - "probabilmente perché il partitino gli ha imposto un dietrofront, pena la non ricandidatura".

Frecciate all'indirizzo di Di Mattia sono arrivate anche l'ex capogruppo PdL Manola Musa: "Denunce e colpi di scena devono essere indirizzati alla magistratura. L'ex sindaco pensa ancora di ammaliare i cittadini con spot elettorali, mentre invece dovrebbe prendere atto con serenità della sua disfatta".

Per il coordinatore di Montesilvano Futtura Mauro Orsini, invece, "Di Mattia avrebbe dovuto semplicemente ammettere di essere stato un pessimo sindaco, che ha perso la fiducia dei cittadini dopo aver ricalcato le orme dei suoi predecessori di centrosinistra, che hanno reso Montesilvano un luoo inguardabile".


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