Diffamazione: FNSI, lunedì 5 "stand up" europeo per dire NO al DDL

31 Ottobre 2012   17:14  

Sara' dedicata al ddl diffamazione la giornata 'Stand up for journalism' organizzata ogni anno per il 5 novembre dalla Efj - European Federation Journalist (la Federazione Europea dei Giornalisti, alla quale la Fnsi aderisce).

"Il giornalismo e' un bene pubblico: autonomia e pluralismo", il tema portante dellla giornata di mobilitazione.

La manifestazione, che si svolge in contemporanea in tutti i Paesi d'Europa, intende richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulle questioni che attengono il libero esercizio della professione giornalistica a garanzia di un bene fondamentale per la democrazia qual e' quello della liberta' di stampa.

Proprio per questi motivi "la Fnsi ha pensato che fosse giusto inserire, in questa giornata internazionale, i temi della battaglia contro il ddl diffamazioni e tutti i tentativi per mettere di nuovo il bavaglio alla libera informazione.

In queste settimane, infatti, stiamo assistendo al tentativo del legislatore italiano di introdurre normative fortemente penalizzanti per il libero esercizio della professione con il pretesto, a seguito della condanna in via definitiva del direttore Sallusti, di eliminare la pena detentiva per i reati di diffamazione a mezzo stampa".

Secondo la Fnsi "si sta, infatti, tentando di inasprire le norme della legge sulla stampa sulle rettifiche e le pene previste dal codice penale, cui si aggiungono le sempre piu' gravose condanne per risarcimento danni da responsabilita' civile. Questo e' inaccettabile".

E a tale scopo la Fnsi ha deciso di tenere un incontro pubblico lunedi' prossimo (ore 10.30 nella sede di Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 349) a cui sono stati invitati tutti i direttori delle maggiori testate italiane "per far sentire alta e forte la voce del giornalismo e chiedere al Parlamento di non proseguire su questa strada liberticida".


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