Dipendenti licenziati perché dormivano, sindacati contro Ecoesse

Anche il Comune insorge per un credito di 200mila euro

28 Ottobre 2013   12:44  

Hanno perso il lavoro per essere stati sorpresi a dormire durante il turno di guardia notturna presso il parcheggio multipiano di via Papa Giovanni XXIII, anziché tenere d'occhio il monitor di sorveglianza.

La decisione é stata presa dall'Ecoesse, azienda che da contratto cura la gestione dei parcheggi di Chieti (e, in casi come quello del multipiano, anche della loro sorveglianza), nei confronti di tre dipendenti venuti meno alle loro responsabilità, e non ha mancato di sollevare forti polemiche da parte dei sindacati, che hanno già minacciato ricorso nelle sedi gudiziarie.

Qualora ciò dovesse avvenire, potrebbero ritornare d'attualità anche le questioni relative agli stipendi arretrati per 15 dei 19 dipendenti e del debito di più di 200.000 euro che l'azienda ha contratto negli anni nei confronti del Comune.

In paricolare, riferendosi al debito esistente, il sindaco Umberto Di Primio ha affermato come "non risultano pervenute le ultime due annualità dell'aggio del 10 per cento sugli incassi da parte di Ecoesse, un regalo che ci ha elargito la precedente amministrazione di centrosinistra a condizioni senza paragoni in Italia, ossia la concessione di tutti i parcheggi cittadini a un'unica azienda in cambio dell'impegno a realizzare, nel nostro caso, la struttura di via Gran Sasso, che peraltro non ha ancora visto la luce".


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