Discarica di Bussi, domani riparte il processo in Corte d'Assise a Chieti

Dopo ben cinque mesi di attesa, sta per ripartire il processo sulla discarica dei veleni di Bussi sul Tirino, un procedimento che sin dall'inizio è stato contraddistinto da vari intoppi di natura formale.

Il processo ripartirà domattina intorno alle 9:30 in Corte d'Assise presso il Tribunale di Chieti, dopo che nell'ultima udienza dello scorso 3 aprile la requisitoria del pm Giuseppe Bellelli fu interrotta da due richieste a sorpresa avanzate dai legali dei vertici della Montedison, quella di ricusazione del presidente della Corte d'Assise Geremia Spiniello (accolta, con Spiniello sostituito da Camillo Romandini) e soprattutto quella di spostare il processo in altra sede, che è stata invece respinta.

Nell'udienza di domani, dunque, in primis saranno ricalendarizzate le successive udienze del processo per fare in modo che la sentenza arrivi entro fine anno, dopodiché, ancor più importante, poi a seguire avverrà la ripetizione della requisitoria dell'accusa, che potrà comunque avvalersi di tutti gli atti compiuti fino allo scorso 28 marzo, compresa la requisitoria discussa prima dello stop al dibattimento.