Diversamente abili: D'Incecco, garantire fruizione servizi

"Indipendentemente dai vincoli normativi è indispensabile garantire i diritti delle persone disabili e agevolare la fruizione dei servizi".
Lo dichiara la deputata pescarese del Pd Vittoria D'Incecco che, a seguito delle segnalazioni dell'associazione Carrozzine determinate Abruzzo, nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, per denunciare la situazione di disagio delle persone diversamente abili costrette ad affrontare lunghe code dinanzi agli sportelli degli uffici postali dislocati a Pescara e nel comprensorio pescarese.
"Il vice Ministro Cecilia Guerra - prosegue l'on. D'Incecco - ha risposto alla mia sollecitazione e oltre ad aver fatto riferimento all'articolo del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 gennaio 1996, citato nel mio atto parlamentare, che prevede l'accesso facilitato ed il rapporto diretto con gli sportelli a favore dei portatori di handicap, degli anziani e dei clienti in condizioni particolari, ha evidenziato che Poste Italiane ha sempre adottato misure concrete per agevolare la fruizione dei servizi alle persone con disabilità con l'eventuale eliminazione delle barriere fisiche e sensoriali.
Il vice Ministro ha anche sottolineato che, di recente, Poste Italiane, al fine di sensibilizzare ulteriormente il personale operante presso gli uffici postali, ha diramato apposite indicazioni nelle quali viene precisato, tra l'altro, che tutto il personale adotti tutte le azioni opportune ed adeguati comportamenti organizzativi tali da agevolare il cliente sia nel caso in cui si chieda espressamente assistenza sia che venga rilevata una sua evidente difficoltà. Invito, dunque, i direttori degli uffici postali - evidenzia l'on. D'Incecco - a dare piena applicazione a tali indicazioni, anche attraverso l'uso di appositi cartelli per avvertire la clientela, per risparmiare ai cittadini disabili la pesantezza di interminabili code ed evitare di aggravare ulteriormente la loro salute, ma soprattutto per ridare dignità e rispetto ai valori fondanti della nostra Costituzione.
Sulla vicenda - conclude - ho chiesto un incontro urgente al responsabile regionale delle Poste".