Dopo la gaffe con Gabrielli, Riga restituisce delega protezione civile

26 Settembre 2013   17:52  

Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha accettato la restituzione della delega alla Protezione civile da parte del vice sindaco Roberto Riga. Lo comunica l'ufficio stampa del Comune.

Riga aveva ieri accusato il capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli per l'assenza dell'Aquila all'iniziativa sulla sicurezza "Terremoto - Io non rischio".

Immediata e furente la replica di Gabrielli che spiega che il Comune dell'Aquila era stato avvisato dal maggio 2013. ''In seguito - spiega Gabrielli - il 23 agosto siamo stati costretti a fare una nuova nota per informare dell’annullamento della piazza prevista nel Comune, per problemi organizzativi dell’associazione di volontariato che non è stato possibile superare poiché da parte degli enti territoriali non è stato garantito alcun supporto. Non posso davvero credere che un autorevole rappresentante del Comune abbia fatto tali affermazioni, soprattutto essendo informato dallo scorso maggio. Non posso permettere che una iniziativa così importante venga sporcata da falsità simili”.

A chiedere le dimissioni imediate di Riga era stato anche il consigliere Vincenzo Vittorini.

"L'assessorato alla Protezione civile ha fatto una figuraccia. Se Cialente non dovesse prendere iniziative nei confronti di Riga, allora deve dimettersi. Con le altre forze di minoranza valuterò se portare una mozione di sfiducia nei confronti di Cialente in Consiglio comunale, il sindaco tra l'altro è stato chiamato pesantemente in causa da Gabrielli.

Con Riga è già successo di portare una mozione di sfiducia, ma non è stata neanche discussa per una pregiudiziale posta dalla maggioranza.

L'Aquila in questi anni post-sisma, a parte la manifestazione EuroProtect 2013 cui si è finiti per il rotto della cuffia grazie a un comune come Campotosto, che ha un sindaco lungimirante, non ha partecipato a nessuna attività di prevenzione sui terremoti.

Uno scandalo, purtroppo la dimostrazione dell'incapacità e del disinteresse di un'amministrazione incapace di capire cosa è successo il 6 aprile del 2009. Nessun cittadino aquilano sa come comportarsi in caso di nuova scossa, in una città che avrebbe dovuto trascinare le altre nella cultura della prevenzione. Le iniziative più importanti dovevano partire dall'Aquila, è vergognoso che non sia mai successo".

Il pomeriggio di sabato 28 e nell'intera giornata di domenica 29 settembre, in piazza Duomo l'iniziativa nazionale "Terremoto, io non rischio" si terrà comuque, attivata dal Dipartimento della Protezione civile, in collaborazione con l'Associazione nazionale pubbliche assistenze Abruzzo (Anpas), volta a promuovere la cultura della prevenzione, con particolare attenzione al volontariato di protezione civile e al ruolo attivo che ogni cittadino puo' assumere ai fini della prevenzione del rischio sismico.

 


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