Dopo lo scandalo "report", conclave dell'Idv a Pescara
Si sta svolgendo in questo momento l'assemblea regionale dell'Idv che dopo lo scandalo "report" e le dimissioni di Donadi (ex capogruppo alla Camera) e la successiva uscita dal partito fa i conti, per la prima volta, con uno scandalo a mezzo stampa.
Il primo a prendere la parola è il Senatore e segretario regionale del partito Alfonso Mascitelli che subito analizza il problema candidature.
"Spesso - afferma il Senatore - abbiamo sbagliato rappresentanti. Noi dobbiamo essere qualcosa di diverso e dobbiamo cambiare - continua Mascitelli - lo faremo dal 15 dopo l'assemblea nazionale".
Il segretario se la prende anche con la trasmissione della Gabanelli, colpevole di aver trasmesso due messaggi devastanti, il primo che "così fanno tutti" ed il secondo che l'Idv "è marginale nella politica italiana".
Infine il senatore riprende il segretario nazionale Antonio Di Pietro quando dice: "Questa è la morte che anticipa la risurrezione".
Adesso è il turno di Carlo Costantini ex parlamentare che lasciò lo scrano per il consiglio regionale dopo aver perso le elezioni a Governatore abruzzese contro Gianni Chiodi (Pdl).
Per il capogruppo in regione e commissario straordinario del Lazio la prossima Legge elettorale verrà costruita per "togliere la libertà del cittadino di poter sceglierne un governo alternativo a Monti con la possibilità di scegliere chi gli si oppone come l'Idv di Di Pietro e il M5S di Grillo.
In sala ancora non riusciamo a scorgere l'Onorevole Augusto Di Stanislao che prese il posto di Carlo Costantini in Parlamento quando questi scelse di restare consigliere regionale in Abruzzo.
Di Stanislao solo qualche giorno fa era dato in "partenza" verso il PD, quasi un ritorno per il politico vibratiano che ha passato più di una legislatura regionale con il DS (Democratici di Sinistra) di Veltroni e Fassino, un paio di anni con l'Udeur di Mastella, approdando infine all'Idv di Di Pietro, sapendo sempre cogliere il momento giusto per cambiare casacca e trovare continuamente il vincitore.
