Dragaggio Proto di Pescara: dove sono finiti i due milioni di fondi Fas?''
Riceviamo e publichiamo.
''Gli operatori commerciali del porto si sono nuovamente incontrati con la direzione marittima di Pescara per essere aggiornati sul programma dei lavori relativi alla problematica in oggetto.
A seguito dell'incontro si e' venuti a conoscenza del fatto che la ditta incaricata ha comunicato che il dragaggio dovrebbe terminare entro il 20 novembre p.v. e che i lavori sono stati effettuati in base alla planimetria che gli scriventi avevano portato a conoscenza dell'opinione pubblica, segnalandone la inefficacia in termini di ripresa dell'operatività' della darsena commerciale del porto (conferenza stampa del 03 ottobre 2013).
L'unica soluzione per rendere di nuovo operative le banchine commerciali del porto di Pescara, e' quella di variare il programma del dragaggio attuando le modifiche già concordate fra gli operatori e la direzione marittima, la quale si e' fatta carico di evidenziarle in opportuna riunione tecnica ai raprresentanti della regione , del provveditorato alle opere pubbliche e dell'Arta.
Da quanto riferitoci dalla direzione marittima, le suddette modifiche dal punto di vista tecnico sono pienamente attuabili ma manca la copertura finanziaria per realizzarle.
Per quanto sopra si chiede una immediata risposta da parte dei ns. amministratori affinché' si rendano disponibili i fondi necessari al proseguimento dei lavori evitando che il cantiere del dragaggio chiuda senza aver restituito la minima operatività' del porto commerciale .
Si ricorda che nel 2011 la Regione Abruzzo aveva stanziato fondi Fas per il dragaggio dei propri porti (per il porto di Pescara € 2.000.000,00) . che fine hanno fatto questi fondi ?
Non sarebbe il momento giusto di utilizzarli, anche per non inficiare un lavoro durato un anno e costato milioni di € di soldi pubblici?
Gli operatori del porto di pescara (agenzie marittime, impresa portuale, spedizionieri doganali, pilota, ormeggiatori, deposito costiero, servizio antincendio e antinquinamento) aspettano risposte certe e in tempi brevi.''
