Dragaggio, marinai ancora in protesta: "I lavori inizieranno quando gli indennizzi saranno finiti"

26 Novembre 2012   10:38  

Nuova protesta di armatori e pescatori che questa mattina hanno bloccato il traffico in piazza Italia, sotto la sede di Provincia e Prefettura, attraversando in continuazione la strada per alcuni minuti.

Al centro della manifestazione c'e' sempre il mancato dragaggio del porto di Pescara anche se il ministero delle Infrastrutture ha promosso, tramite il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche, un bando per rimuovere duecentomila metri cubi, per un importo di circa 14 milioni di euro.

Le buste saranno aperte tra due giorni ma i lavori, dice chi protesta, non cominceranno prima della seconda meta' di gennaio.

Pescatori e armatori chiedono di ricevere degli indennizzi per tutto il periodo in cui rimarranno senza lavorare.

Sono bloccati dal mese di febbraio, perche' il porto e' chiuso (oltre che impraticabile) e il fermo a cui sono sottoposti scadra' il 3 dicembre, per cui la copertura economica e' garantita fino ad allora.

Nei giorni scorsi hanno allestito un gazebo sulla banchina nord che non intendono smantellare fino a quando non otterranno risposte, anche se riconoscono alle istituzioni cio' che e' stato fatto fino ad ora per loro e ringraziano chi si e' adoperato in loro favore. Allo studio altre manifestazioni di protesta.


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