Due rapine in farmacia, rapinatori incastrati da un tatuaggio

Nell'epoca dei tatuaggi, bisogna stare attenti.

Quel segno indelebile sulla pelle ha permesso di rintracciare Marco Di Tonto, pescarese di 46 anni.

Quel particolare sulla mano non è sfuggito alle telecamere. L'uomo

el mese di aprile, aveva messo a segno due rapine con il taglierino in una farmacia di Cappelle e in un’altra di Cepagatti portando via circa 2.700 euro.

Le immagini hanno agevolato molto le indagini condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Pescara coordinati dal colonnello Giovanni Di Niso e dal luogotenente Giuseppe Minichilli che hanno arrestato i due accusati di aver rapinato le farmacie: Marco Spinelli, 30enne di Pescara, e Di Tonto che è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché detenuto per un episodio analogo. Un terzo complice che avrebbe partecipato ai colpi restando fuori è ricercato.

I rapinatori non hanno badato alle telecamere installate nelle farmacie che hanno ripreso il loro ingresso, il furto dell’incasso, la perquisizione a una donna nella seconda farmacia e la fuga. Quando la commessa della farmacia De Cesare di Cappelle sul Tavo ha visto entrare due uomini con il cappellino abbassato sul volto si è insospettita e ha cercato di nascondere i soldi nel camice. Ed è anche in quelle tasche che i due sono andati a frugare.

All'esterno dove probabilmente li stava aspettando una terza persona adesso ricercata, i tre sono andati via in macchina e il numero di targa è stato preso da una persona che ha chiamato i carabinieri.

Da lì, mettendo insieme tutti gli elementi, e con il prezioso aiuto delle telecamere i carabinieri di Pescara sono arrivati prima a Di Tonto e, poi, a Spinelli. Su richiesta del pm Annalisa Giusti, il giudice per le indagini preliminari Luca De Ninis ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare e i due sono stati arrestati anche se Di Tonto si trovava già nel carcere di Pescara.