Duro ko dei rossoblù al "Porta Elisa", parte male il tour de force. Lucchese-L'Aquila 3-1

28 Febbraio 2015   16:20  

Magari, numeri alla mano, non si tratta di un definitivo addio ai sogni di gloria, ma davvero poco ci manca per L'Aquila, uscita sconfitta dal "Porta Elisa" di Lucca con un netto 3-1.

Un successo ampiamente meritato, quello della Lucchese, trascinata da un Francesco Forte davvero in giornata di grazia, ed autore di una tripletta, ed inoltre largamente favorita nell'impresa da una retroguardia rossoblù decisamente in giornata no. Nulla di meglio, in verità, hanno fatto vedere centrocampo ed attacco, tanto che la rete del momentaneo 2-1 aquilano, giunta da azione d'angolo, è stata siglata dal capitano Marco Pomante, che di mestiere non fa la punta.

Nunzio Zavettieri opta per un insusuale 4-3-3, con Djuric in mediana insieme a Corapi e Del Pinto e tridente offensivo composto da Pacilli e Sandomenico sulle fasce e Pozzebon ancora una volta preferito a Virdis come punta centrale. Nel 4-2-3-1 della Luccese di Giuseppe Galderisi, invece, spiccano l'ex bolognese Mingazzini in mediana, la prima punta Forte ed il trio a suo sostegno, Ferretti-Scalpinello-Pagano.

Inizio decisamente in salita per i rossoblù, che dopo nemmeno 2' si ritrovano già sotto di una rete, grazie al sigillo di Forte che, bravo ad infilarsi tra le maglie troppo larghe di una retroguardia evidentemente non attentissima, è freddo nell'infilare Zandrini in uscita per l'1-0.

Colpita a freddo, L'Aquila tenta subito di reagire, ma la conclusione di Pozzebon al 4' termina abbondantemente alta sopra la traversa. L'ex attaccante dell'Avellino al 7' va a segno su cross di Corapi, ma la rete è annullata per fuorigioco dello stesso.

Gli attacchi a testa bassa espongono però gli uomini di Zavettieri a grossi rischi dietro: al 9', infatti, la Lucchese sfiora il raddoppio con Ferretti, bravo a raccogliere un cross da sinistra di Pagano ma leggermente impreciso nel calciare a rete, con la sfera che termina di poco al lato. Rovesciamento di fronte, è Sandomenico a mancare di pochissimo il pari, spedendo di un millimetro alla destra del palo un vero e proprio rigore in movimento.

Dopo i primi 10' a ritmi assai elevati, entrambe le squadre sembrano iniziare a tirare un po' il fiato, per quando nessuna delle due sembri rinunciare ad attaccare. Solo al 21' si vede però una nuova conclusione in porta, ad opera di Sandomenico: tiro centrale, Di Masi blocca senza problemi.

Di contro, si salva con affanno L'Aquila al 27', allorché al termine di un'azione offensiva assai insistita la sfera sbatte sul petto di Forte, che tuttavia non riesce a controllare. Ben più pericolosa, al 32', l'occasione capitata sui piedi di Pozzebon in piena area rossonera. la punta stppa e si gira bene, ma calcia alto sopra la traversa.

E' L'Aquila, in tale fase, ad attaccare con maggiore insistenza, mentre la Lucchese si limita a gestire il vantaggio e tentare al massimo qualche azione di rimessa. Proprio una di queste è nuovamente fatale al 35' all'Aquila: batti e ribatti in area rossoblù, la sfera termina tra i piedi di Forte che, sottomisura, da due passi deve solo spingerla in rete per il 2-0. Anche stavolta, non è parsa del tutto esente da colpe la difesa, forse non ancora registrata per giocare a quattro.

In ogni caso, si inizia a fare durissima la situazione per L'Aquila, che tenta però di reagire al 38' con capitan Pomante che colpisce di testa in area avversaria, senza però mettere in difficoltà Di Masi che blocca senza affanni.

Il finale di tempo è tutto appannaggio della Lucchese, che tenta di approfittare della totale confusione rossoblù ed a cavallo tra 44' e 45' ha due buone occasioni per portarsi sul 3-0, ma in ambedue le circostanze Forte pecca di imprecisione e Zandrini può porre rimedio con facilità.

Dopo pochi secondi dall'inizio delle ostilità, Sandomenico prova a sorprendere la difesa toscana con una rapida sortita, ma complici alcuni rimpalli la sfera termina docile tra le braccia di Di Masi. Al 48' i rossoblù reclamano il rigore per un presunto tocco di braccio in area di Pizza, ma l'arbitro lascia proseguire tra un comunque timido accenno di proteste.

Il forcing aquilano dell'avvio di ripresa è premiato però al 49', quando sugli sviluppi di un corner di Corapi capitan Pomante svetta più in alto di tutti ed insacca di testa il 2-1, riaprendo la contesa.

Rinfrancata dallo svantaggio ridotto, L'Aquila tenta subito di raggiungere il pari, ma l'inzuccata di Djuric è facilmente neutralizzata da Di Masi. La Lucchese, dal canto suo, tenta ovviamente di ristabilire le distanze, e per pochissimo non ci riesce al 53' con Scalpinello, che di controbalzo va a sfiorare l'incrocio dei pali.

I rosoblù iniziano a premere alla ricerca del pari, anche se si tratta di un forcing alquanto sterile e tutto sommato ben gestito dalla difesa della Lucchese. Zavettieri ritiene dunque opportuno conferire ai suoi un assetto maggiormente offensivo, decidendo di impiegare Virdis in luogo di Del Pinto.

L'Aquila passa dunque di fatto ad uno spregiudicato 4-2-4, ma è la Lucchese a sfiorare di nuovo il 3-1 al 62', sempre col solito Forte, che di testa va vicinissimo alla tripletta non fosse per un miracoloso colpo di reni di Zandrini.

Sull'altro fronte, Virdis si presenta con un colpo di testa al 69', para senza patemi Di Masi. L'assetto iper offensivo espone però L'Aquila a rischi in difesa, come al 72', quando Ferretti si ritrova solo soletto davanti a zandrini al limite dell'area, ma la sfera rimbalza una volta di troppo e l'occasione sfuma.

Zavettieri manda in campo Perna per Sandomenico, conferendo maggiore peso all'attacco, ma al 76' una ripartenza è letale all'Aquila: rilancio dalla porta di Di Masi, Pagano crossa da sinistra, Ferretti fornisce un assist di testa a Forte che, con un bolide sotto la traversa, segna il 3-1 e la personale tripletta.

Il terzo gol della Lucchese pone forse di fatto fine alle velleità aquilane di strappare almeno un pareggio, ma non alla volontà di rendere meno dura la sconfitta: ci prova due volte Virdis, tra il 77' e l'80', ma la mira è imprecisa.

Il passivo rischia viceversa di farsi ancor più ampio all'86, quando ancora in contropiede il neo entrato Russo calcia alto sulla traversa da buonissima posizione. Identica sorte ha il tentativo di Pagano al 90', con la palla che va solo a sfiorare l'incrocio dei pali.

Dopo 4' di recupero contraddistinti da pura accademia, cala il sipario sulla prima delle occasioni perse dall'Aquila per rimettersi in scia delle prime posizioni. Una brutta sconfitta, che appare del tuto meritata, ed oltremodo condizionata da una difesa apparsa tutt'altro che irreprensibile, che obbligherà quindi a maggior raggione i rossoblù a vincere nel recupero di mercoledì contro il Pontedera.

Il tabellino

Lucchese-L'Aquila 3-1

Lucchese (4-2-3-1): Di Masi; Calcagni, Espeche, Risaliti, Nolé; Mingazzini (80' Santeramo), Pizza; Ferretti; Scalpinello (56' Degeri), Pagano; Forte (84' Russo). In panchina: Pazzagli, Cazé, Bianchi, Benedetti. All. Galderisi

L'Aquila (4-3-3): Zandrini; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Pedrelli; Djuric, Corapi, Del Pinto (61' Virdis); Pacilli (78' Vella), Pozzebon, Sandomenico (73' Perna). In panchina: Cacchioli, Carini, Karkalis, De Francesco. All. Zavettieri

Reti: 2', 35' Forte (L), 49' Pomante (A), 76' Forte (L)

Arbitro: Formato di Benevento   Assistenti: Scatragli e Pancioni di Arezzo

Ammoniti: Pizza, Calcagni, Ferretti, Pagano (L); Pedrelli, Scrugli, Pacilli (A)

Lorenzo Ciccarelli


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