È la Moglie a Prenotare il Ritocchino per Lui. Problema di Dimensioni? Basta un Day Hospital

23 Febbraio 2015   05:02  

ROMA - Chi ha detto che le dimensioni del sesso maschile non sono un problema? Certo è volontà della propria compagna o moglie quella di non sminuire "la virilità" del proprio uomo e colpirne anche l'ego, ma negli ultimi tempi le cose stanno cambiando.

Non stiamo, ovviamente, parlando di una mera moda perché a volte i problemi possono essere reali per gli uomini.

«A volte, però, esiste un problema reale. E' il caso del centinaio di pazienti che ogni anno si presentano al nostro centro per ricorrere all'intervento. La buona notizia è che ora le operazioni di allungamento, ingrandimento o correzione della curvatura dell'organo maschile sono diventati mininvasivi». A parlare è Giovanni Alei, responsabile del Centro di chirurgia geniale del dipartimento di chirurgia Pietro Valdoni del policlinico Umberto I di Roma.

Spesso problemi di dimensioni sotto la media o curvature estreme possono rendere difficile o impossibile il rapporto sessuale.

«I pazienti, da tre anni a questa parte, da noi sono operati in anestesia locale e dimessi il giorno stesso dell'intervento, contro gli almeno tre giorni di ricovero necessari fino a qualche anno fa. A tutto vantaggio di chi si opera ma anche delle casse del servizio sanitario».

Il 50% dei pazienti si rivolge al centro pr disfunzione erettile di varia natura, il 30% per tumori dell'apparato genitale e il 20% per patologie prostatiche infiammatorie e tumorali.

«Spesso poi, a prenotare la visita oggi è la moglie o la compagna. Rispetto a qualche decennio fa, comunque, gli uomini sembrano diventati meno timidi».


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