E' morto a Roma James Gandolfini, il boss della serie "I Soprano"

E' morto a Roma all'età di 51 anni, stroncato da un infarto, l'attore italo-americano James Gandolfini, celebre protagonista della serie tv "I Soprano". In questi giorni era atteso come ospite, insieme a Gabriele Muccino, al Festival del cinema di Taormina. La notizia ufficiale è giunta prima da siti specializzati come Variety e Tmz ed è poi stata confermata dai suoi agenti Mark Armstrong e Nancy Sanders. Shock e sgomento da parte dei fan e cordoglio dalla HBO, il canale che trasmetteva la serie che ha portato al successo l'attore:

Un'incommensurabile tristezza. Era un un uomo speciale, un grande talento, che con il suo straordinario senso dell'umorismo, il suo calore e il suo rispetto, ha toccato molte persone

James Gandolfini era nato a Westwood (New Yersey) da genitori entrambi di origine italiana (sua madre era originaria di Napoli e suo padre di Parma) ed è proprio con un ruolo da italo-americano, che gli sarebbe poi restato incollato addosso per tutta la vita, che nel 1992 l'attore inizia la sua carriera, nel film di Sidney Lumet "Un'estranea tra noi".

Il successo arriva, però, solo nel 1999 quando David Chase lo preferisce a Ray Liotta, e sceglie lui per interpretare il ruolo del boss italo-americano sotto stress Tony Soprano.

86 episodi per otto stagioni consecutive (1999-2007) che hanno portato l'attore a vincere numerosi premi, tra cui 3 Emmy Award, e ad incassare nell'ultima stagione 1 milione di dollari a puntata.

Il ruolo di Tony, però, non ha permesso a James Gandolfini di avere la carriera cinematografica che avrebbe meritato: relegato a parti minori (dove spesso ha interpretato personaggi legati al mondo del crimine organizzato) ha recitato in numerose produzioni.

Negli ultimi anni lo ricordiamo in Cogan con Brad Pitt e nel controverso film sulla cattura di Bin Laden, "Zero Dark Thirty" di Kathrin Bigelow, dove Gandolfini interpretava l’ex capo della Cia Leon Panetta.

di Maria Rita Graziani