Ecco Mascara, "Ho scelto il 46, ma non sono i miei anni..."

Conferenza stampa di presentazione per il nuovo acquisto del Pescara Giuseppe Mascara. L’attaccante di 34 anni torna in Italia dopo la breve parentesi di Dubai con la squadra del Al-Nasr. Camicia bianca, accento siciliano e piglio abbastanza timido. Così si presenta ai microfoni durante la sua presentazione ufficiale l’ex attaccante del Catania.
L’inizio della conferenza è tutta del presidente Sebastiani, che parla della trattativa con il Parma: “ Cascione ha deciso di voler andare via. Stiamo trattando la sua cessione con il Parma. Ci auguriamo che si possa trovare una soluzione che accontenti tutti”. Poi è il turno del protagonista della conferenza, il quale esordisce con un serafico “Buongiorno a tutti”.
“Sono una persone di poche parole e molti fatti. Mi è bastata una telefonata con Mister Marino, il quale conosco molto bene, e soprattutto so cosa chiede ai suoi uomini. Inoltre, ho parlato anche con il presidente Sebastiani, anch’egli mia vecchia conoscenza. La mia preparazione fisica è buona, ho trascorso 1 mese a Dubai, poi sono stato fermo una settimana, e ho subito ripreso la preparazione con il Pescara. Intendo con la mia esperienza fare da chioccia ai numerosi giovani che ci sono in questa squadra. L’obbiettivo è quello di tornare subito in serie A”.
Poi parla della sua esperienza a Dubai: “Prima cercavano giocatori che erano praticamente giunti quasi alla fine della loro carriera, ora pretendono che abbiano una condizione fisica ottimale. Personalmente mi ritengo in perfetta forma, sia fisica che mentale. Il giorno in cui capirò che la mia condizione non mi permette di essere al cento per cento, credo che appenderò le scarpe al chiodo”.Si sofferma successivamente sulle sue caratteristiche tecniche: “Sono uno a cui piace saltare l’uomo nell’uno contro uno, ho il fiuto del goal. Mi piace divertirmi e far divertire. Sono pronto a giocare secondo le esigenze di Marino: sia al centro, che largo a destro o a sinistra. Il gruppo è giovane, ma ha grandi qualità”.
Sebastiani illustra come è nata l’idea Mascara: “Quando abbiamo saputo che aveva il desiderio di tornare in Italia, ci siamo subito fatti avanti. Siamo contenti di questa scelta. Se ha deciso di lasciare Dubai per venire qui, riducendosi l’ingaggio, significa che è un giocatore ancora pieno di stimoli, il quale sicuramente ci darà una grossa mano in un campionato lungo e difficile come quello cadetto”.Alla fine, l’attaccante siciliano fa un dejà vu della sua passate esperienze, soprattutto in riferimento a quella di Catania: “Sono stati 7 anni bellissimi, che si sono conclusi con altrettante salvezza, che per me ed i tifosi catanesi equivalgono a 7 scudetti. A Napoli ho trovato meno spazio, ma serbo comunque un buon ricordo”.
Una piccola chicca sul numero di maglia che ha scelto: “Ho scelto il 46, no perché è il numero dei miei anni (dice sorridendo n.d.r.), ma perché di solito sono i miei bambini a consigliarmi. Questa volta è stata una scelta difficile, capirete ne sono in tre” .
Chiusura finale della conferenza affidata all’ Addetto stampa del Delfino. Approfittando del compleanno dell’attaccante di Caltagirone, gli porge con l’omaggio “Di tutti noi”, una piccola torta biancoazzurra con la scritta auguri.
Dopo una stagione in cui il Pescara ha fatto registrare il record negativo di sconfitte in serie A, riuscendo a battere il non certo invidiabile primato precedentemente fatto registrare dal Venezia nella stagione 1949/50, un po’ di dolce è proprio d’uopo. Speriamo che il tutto sarà anche corroborato dai risultati. La parola al campo: sabato arrivano le Vespe dello Juve Stabia. La gara sarà diretta ​Mariani di Aprilia, assistenti ​​​​​​​De Meo – Calò. ​​IV: D’angelo ​​OA: Corsi
Mariano Barisani