Ecco la nuova Giunta D'Alfonso, Gerosolimo ha il suo Posto, Mazzocca Spostato a "Sottosegretario"

12 Settembre 2015   13:18  

Ufficializzata la nuova Giunta regionale. Entra, come previsto, Andrea Gerosolimo di Abruzzo Civico, al posto di Mario Mazzocca di Sel.

Il decreto di nomina di tutti gli assessori si e' reso necessario dopo che i componenti della Giunta, ieri, avevano rimesso le deleghe nelle mani del presidente della Regione, Luciano D'Alfonso.

La nuova composizione e' stata presentata, questa mattina, a Pescara, in conferenza stampa dal governatore abruzzese .

Tranne Mazzocca, gli altri componenti dell'esecutivo regionale sono quindi confermati.

Le deleghe saranno rese note lunedi' 14 settembre.

"Non e' un rinvio politico - ha assicurato D'Alfonso - ma solo la necessita' di coordinare meglio le materie in relazione all'organizzazione amministrativa della Regione. Su questo punto tutti noi abbiamo le idee chiare e posso dire che verra' confermato il 90 per cento delle attuali deleghe, con alcuni rotocchi per fare in modo che ci sia una omogeneita' di materie per il nuovo assessore".

Nel governo della Regione, dunque, entra Abruzzo Civico "una formazione - ha detto D'Alfonso - che avrebbe dovuto avere fin dall'inizio della legislatura un proprio rappresentante".

Il presidente della Giunta regionale ha poi annunciato la sua intenzione "di conferire la nomina di sottosegretario alla Presidenza al consigliere Mario Mazzocca, in sostituzione del dimissionario Camillo D'Alessandro".

D'Alfonso ha ringraziato Mazzocca "per il lavoro svolto in questi 16 mesi di governo, in ragione anche delle importanti sfide che ha saputo affrontare in materia ambientale. Ed e' proprio per questo - ha annunciato - che nel decreto di nomina chiedero' a Mazzocca di continuare a seguire l' ambiente e i rifiuti".

Nel presentare i nuovi assessori, D'Alfonso ha parlato di "novazione della squadra di governo, a seguito di alcune problematiche importanti che una parte della maggioranza aveva legittimamente sollevato".

Nel parlare dello stato di salute della maggioranza politica, D'Alfonso ha detto che "nell'ultimo mese e' stato avviato un utile confronto necessario per chiarire alcuni aspetti programmatici importanti. Ci siamo concentrati sulla legislazione in materia culturale, arrivando alla decisione di avviare l'iter di una legge organica sulla cultura che metta in evidenza le peculiarita' di ogni singola istituzione culturale regionale".

Il governatore ha poi aggiunto di aver affrontato con i consiglieri di maggioranza del Consiglio le problematiche legate alle "societa' partecipate, con l'impegno di avviare un confronto complessivo che vada a toccare anche i consorzi industriali".

Il presidente, inoltre, ha sottolineato di aver affrontato anche il "tema della sanita' territoriale", evidenziando "il grande lavoro che sta portando avanti l'assessore Paolucci alla vigilia dell'uscita dell'Abruzzo dalla fase di commissariamento dei conti della sanita' regionale. L'uscita dal commissariamento e' un risultato straordinario e su questa linea Paolucci sta costruendo un sistema di sanita' che guarda al territorio".

Nel corso della conferenza stampa D'Alfonso e' tornato anche "sullo straordinario lavoro che ha portato avanti Camillo D'Alessandro, che ha conseguito due importanti risultati: la nascita dell'azienda unica trasportistica TUA, che ha evitato ad Arpa di finire tra i faldoni di qualche tribunale fallimentare, e il lavoro decisivo per l'ingresso nelle reti di comunicazione Ten-T dell'Abruzzo.

Voglio ringraziarlo per questo, e sono convinto - ha concluso - che continuera' questo importante lavoro anche dai banchi del Consiglio regionale".

"Oggi - ha aggiunto D'Alfonso a margine della conferenza stampa - ricomincia un lavoro con forte determinazione e straordinaria ambizione contro tutti i problemi che ha questa regione. Noi siamo pronti".

Rispondendo alla domanda sulla crisi durata un mese il governatore abruzzese ha detto: "questo io lo giudico un foruncolo che abbiamo risolto con poco medicinale".

A proposito del consigliere "ribelle" Luciano Monticelli (Pd), il presidente ha detto "Monticelli ha dimostrato disincanto, dissacrazione. Puo' essere letto anche come una grande liberta', l'importante e' che sia quel gesto e solo quel gesto. Oltre questo gesto diciamo c'e' l'irriverenza di cui non ha bisogno ne' la Regione, ne' il Partito Democratico".


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