Edilizia, mille difficoltà nella ricostruzione. I sindacati: "Niente benefici e poche occasioni"

Cassa integrazione straordinaria aumentata del 194%

07 Maggio 2015   12:21  

Le molteplici ed infinite conseguenze del tragico sisma del 2009 si fanno tuttora sentire anche nel comparto economico, in particolare nel settore dell'edilizia.

Parola dei vari sindacati, che hanno fotografato con dati che parlano fin troppo chiaro la drammaica situazione del settore nella Provincia dell'Aquila. Il segretario provinciale Cisl Paolo Sangermano ha affermato del resto che "tutti gli indicatori sono negativi, sia per l'occupazione che per le esportazioni: non vi sono segnali di ripresa nè benefici, e mancano le occasioni di lavoro. La Provincia è fanalino di coda in Regione e tra gli ultimi posti in Italia".

Nel 2014, del resto, su 10.179 operai iscritti alla Cassa Edile aquilana, solo il 45.44% risultava residente in Provincia, andando pesantemente ad influire su tutto il resto del comparto economico. Basti pensare che nell'Aquilano sono andati perduti circa 10.000 posti di lavoro, con tasso di disoccupazione che sembra assestarsi sul 14% (42,8% quella giovanile) e la cassa integrazione straordinaria in un anno è aumentata del 194,91%.

Pietro Di Natale, segretario regionale Filca-Cisl, ha inoltre evidenziato come "nel secondo semestre 2014, rispetto al semestre precedente, i lavoratori edili provenienti da fuori regione sono cresciuti di 313 unit e quelli provenienti da fuori provincia di 317 unità, mentre vi sono 244 unità in meno di lavoratori residenti nell'Aquilano. Senza contare che la retribuzione dei lavoratori, assunti con qualifiche inferiori, va ad abbassarsi".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore