Elezioni 2013, Quagliariello: "Il PdL ha l'obbligo di vincere"

"A prescindere dalle liste che sono state presentate, il PdL abruzzese ha il dovere di rimanere unito in vista delle prossime elezioni politiche e fare di tutto per conquistare quanti più seggi possibili in Parlamento".

Ad affermarlo è stato il senatore Gaetano Quagliariello, capolista della federazione abruzzese del PdL per il Parlamento, nel corso di una conferenza stampa tenutasi in mattinata presso la sede della Provincia di Pescara. Presenti molti esponenti del partito a livello cittadino (il capogruppo in consiglio comunale Armando Foschi e il coordinatore cittadino Federica Chiavaroli), provinciale (il presidente Guerino Testa e l'assessore alle Politiche del Lavoro Antonio Martorella) e regionale (l'assessore allo Sviluppo Economico Alfredo Castiglione e il consigliere Alessandra Petri).

D'obbligo l'apertura della conferenza sulle controverse liste presentate dal PdL abruzzese per Camera e Senato: "Inutile negare come le liste stilate abbiamo lasciato molti insoddisfatti e siano piene di errori -ha osservato Quagliariello- diretta  conseguenza di una legge elettorale che non ho mai compreso ed ho sempre cercato in tutti i modi di cambiare, una legge che rende difficile l'emergere dei dati oggettivi nella scelta dei candidati. Non credo comunque che si debba attribuirne la responsabilità a qualcuno in particolare, e soprattutto ritengo che il PdL abbia il dovere di mettere da parte qualsiasi partita interna e concentrarsi sulle prossime elezioni, in cui avremo l'obbligo di vincere e contrastare la sinistra nella corsa al Parlamento".

Più nello specifico, Quagliariello ha detto la sua circa le polemiche per le liste PdL in Abruzzo: "Comprendo la delusione del coordinamento di Pescara per la mancata rappresentanza diretta di una città ed un territorio così importante in ambito regionale, ma il fatto stesso che il sottoscritto abbia tenuto la presente conferenza qui, e che qui intendo aprire il mio comitato elettorale sta ad evidenziare l'importanza della piazza in chiave politica e la mia vicinanza alle esigenze dei suoi cittadini. Dispiace che un politico valido ed un caro amico come Carlo Masci, tagliato fuori dalle candidature del PdL, abbia scelto di correre con Rialzati Abruzzo, divenendo così di fatto funzionale agli obiettivi del centrosinistra. Del resto, non poteva chiedere di essere apparentato ed al contempo essere capolista per il Parlamento".

Infine, il senatore ha voluto anche esprimere "un plauso alla giunta Chiodi, che ha reso l'Abruzzo un modello virtuoso di amministrazione e lo ha reso la Regione con le tasse più basse d'Italia".

Lorenzo Ciccarelli