E' la notizia circolata in queste ore, in alcuni seggi elettorali non sarebbero state usate matite copiative, ossia quelle matite che non sono cancellabili.
Questa notizia sembra essere una bufala, ma di fatto, è tutto da verificare.
Le notizie arrivano da tutta Italia.
'Grillini' fanno sostituire matite in seggi Grosseto - scrive l'Ansa.
E scorrendo sul web sembra che il problema delle matite lo abbiano sollevato proprio gli attivisti del Movimento 5 stelle.
Molti, venuti a conoscenza della possibile presenza di matite cancellabili, hanno deciso di leccare la punta della matita, per renderla indelebile. Ma attenzione!!!
E' bene sapere che umettando una matita, si rischia di lasciare sengi, aloni e le schede macchiate o con segni di riconoscimento sono invalide. Se pertanto vi capitasse di macchiare involontariamente la vostra scheda fatevene dare un'altra.
A suggerire lo stratagemma è Matteo Dell'Osso suo conferma la sua (umida) versione dei fatti: "La matita copiativa in dotazione alle urne elettorali è completamente cancellabile (provato su carta semplice) a meno che non sia umettata, si sbiadisce leggermente, ma rimane".
La denuncia della presenza di matite non copiative ai seggi, è arrivata anche da tutt'altra parte. Una denuncia circostanziata, di un esponenete dell'Udc Chietino, il consigliere comunale Alessandro Giardinelli.
Ci racconta "Ieri (domenica 24 febbraio, ndr) alla scuola elementare Arniense fino alle 12.35 si è votato con le matite cancellabili. E' stato verificato da elettori che hanno provato a cancellare con la gomma. L'elettrice -ci racconta Giardinelli- ha segnalato il problema al Presidente di seggio, lasciando le schede in cabina e restituendo la matita pretendendone la sostituzione. Le matite indelebili - spiega Giarinelli riportando l'esprienza delle elettrice- erano effettivamente rimaste nel sacco che viene consegnato per l'allestimento del seggio. Dopo aver votato e inserito le mie schede nelle rispettive urne, ho chiesto e ottenuto il verbale di quanto accaduto. Era presente un rappresentate di lista del Partito Democratico. Successivamente - racconta ancora l'elettrice - ho riferito l'episodio ad altri esponenti di partito di mia conoscenza."
Dunque dal racconto della elettrice, riportatoci da Giardinelli, fino alle 12.35 in uno dei seggi di Chieti, i voti sarebbero stati formulati con matite non adeguate.
Da notizie apprese da Facebook, stesso problema si è verificato nella sezione 21 dello stesso seggio.
"Il verbale è un fatto importante - ci spiega Giardinelli - e rischia di configurarsi un reato penale. Si prefigura una possibile presenza della Guardia di Finanza al momento dello spoglio."
di Barbara Bologna
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