Elezioni a Montesilvano, Pdl sostituisce Cordoma con Musa. Centrosinistra diviso

Verso le elezioni di maggio il comune di Montesilvano schiera i suoi candidati. Scaduto il mandato dell’attuale sindaco Pdl, Pasquale Cordoma, l’incarico di primo cittadino se lo contenderanno in quanti, fino ad oggi, hanno ufficializzato la propria candidatura di aspiranti sindaci.

Nel centrodestra l’aggregazione guidata da Manola Musa mette d’accordo Pdl, Rialzati Abruzzo, Destra e altre liste civiche, favorendo il rientro nei ranghi di Adriano Tocco, Paolo Cilli, Stefania Di Nicola, Vittorio Catone e presumibilmente anche Ernesto de Vincentiis, un tempo alleati del sindaco Cordoma, poi fuoriusciti e fondatori del movimento Montesilvano in discussione. Fuori dal gruppo resta Carlo Tereo de Landerset, deciso ad appoggiare Francesco Maragno. In appoggio di Manola Musa anche Aurelio Cilli, assessore provinciale del Pdl, con una lista civica di supporto, insieme all’imprenditore Andrea Falcone, ed è questa la novità, iniziato alla politica dallo stesso Cilli.

Sul fronte opposto, la coalizione di centrosinistra, capitanata dal dipietrista Attilio Di Mattia, è appoggiata anche dall’Udc. Anche Corrado Di Sante di Rifondazione Comunista, supportato dai Verdi, conferma la propria candidatura a primo cittadino, declinando gli inviti della coalizione di centrosinistra, che lascia aperti spiragli per un’eventuale coalizione, nonostante la chiusura dei vertici locali e regionali, che nel segretario regionale di Rifondazione, il candidato Di Sante, intuiscono la possibilità di un cambiamento coerente nella storia amministrativa di Montesilvano.