Elezioni all'Aquila, Giuliante da Matteoli per ottenere le primarie

Prima interlocuzione coi vertici nazionali del Pdl, oggi a Roma, per il segretario provinciale Gianfranco Giuliante. L'assessore incontra Altero Matteoli. Sul tavolo l'attività della Fondazione dell'ex ministro ma anche le elezioni amministrative all'Aquila. E poi, un salto in via dell'Umiltà per interfacciarsi con chi conta nel partito di Angelino Alfano. Un colloquio anche con l'onorevole Marco Martinelli, responsabile del tesseramento, per capire se il congresso, rinviato per il maltempo, può finalmente celebrarsi il 25 o il 26 febbraio.

Ma quello che Giuliante cerca di ottenere dai tavoli romani, è il definitivo via libera alle primarie per la scelta del candidato sindaco. Una questione di principio, ormai, per l'assessore che vuole a tutti i costi mantenere il controllo del centrodestra nella città capoluogo. Centrodestra che rischia di vedersi erodere consensi da Giorgio De Matteis che ha già ufficialmente iniziato la propria corsa.La data delle primarie potrebbe essere l'11 o il 18 marzo.

Consultazioni lampo, insomma, per scegliere chi contrapporre al centrosinistra. E si fanno i nomi dell'assessore provinciale Guido Liris, di Francesco Bonanni e dell'urbanista Pierluigi Properzi, un outsider che pare avere quel profilo tecnico tanto auspicato dalla dirigenza locale del Pdl. La Destra, potrebbe schierare Luigi D'Eramo, o uno tra Pierluigi Cosenza e Sabrina Cicogna, entrambi medici al San Salvatore.

E sarà una sfida tra medici anche nel centrosinistra, alle primarie del 4 marzo si contendono la carica l'uscente Massimo Cialente e il primario ospedaliero Vittorio Festuccia. La coalizione è comunque orfana di Rifondazione, Api e Italia dei Valori. Quest'ultima è orientata a candidare il consigliere Angelo Mancini, mentre gli altri due partiti ancora sfogliano la margherita.

Tra i candidati già ufficializzati, ci sono invece Vincenzo Vittorini e Ettore Di Cesare, entrambi espressione della società civile. In corsa, poi, anche Enrico Verini, per Futuro e libertà.

servizio Marco Signori
montaggio Marialaura Carducci