Elezioni all'Aquila, Lombardi si ritira e rincara la dose contro il Pdl

26 Marzo 2012   14:14  

Si sfila dalla corsa per le amministrative di maggio l'ex sindaco ed ex senatore Enzo Lombardi, recentemente uscito dal Pdl in polemica coi vertici locali del partito. "Ritenevo di partecipare ad una competizione sana, mi sono reso conto che si è dissolta totalmente la voglia di rifare L'Aquila" ha detto, denunciando episodi di vero e proprio stalking nei confronti di amministratori e professionisti per farli desistere dal candidarsi nella sua lista.

"Non sarò della partita delle elezioni, ma lo sarò in quella della ricostruzione" ha aggiunto sciorinando i risultati raggiunti dalla Commissione di Garanzia e controllo che ha presieduto per cinque anni: "quanto fatto da Barca e Monti - ha detto - è già stato approvato dal Consiglio comunale, delibere inevase da assessori e dirigenti".

E nel Pdl, intanto, mentre si attende ancora il via libera definitivo da Roma alla candidatura di Pierluigi Properzi, è spuntato un altro candidato sindaco: è la 33enne Chiara Petrocco, consigliere circoscrizionale e dirigente provinciale del partito. Si propone con due liste civiche.

Restano quindi nove, ad oggi, gli aspiranti sindaco. Oltre a Properzi e Petrocco ci sono l'uscente Massimo Cialente riproposto dall'intero centrosinistra ad eccezione dell'Idv che sostiene Angelo Mancini; Giorgio De Matteis con un'ampia coalizione civica sostenuta da Udc, La destra e Mpa, Enza Blundo col Movimento 5 Stelle, Ettore Di Cesare con Appello per L'Aquila, Enrico Verini con Futuro e libertà e Vincenzo Vittorini con la civica L'Aquila che vogliamo.

Partiti e movimenti chiudono le liste, che vanno presentate entro il 3 aprile, si annuncia un esercito di candidati consiglieri.

(MS)


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