Elezioni, ambientalisti stilano nove priorita' da perseguire

17 Febbraio 2014   15:06  

 Partecipazione e trasparenza, consumo del territorio, tutela dell'ambiente e del paesaggio, bonifiche e rifiuti, gestione pubblica dell'acqua, parchi e riserve naturali, salute pubblica, grandi opere, energia e no alla petrolizzazione, considerazione del valore montagna.

Sono le nove priorita' contenute in un documento elaborato da movimenti e associazioni ambientaliste in vista delle prossime elezioni regionali. Nello specifico, gli ambientalisti hanno costituito un coordinamento, formato da 39 associazioni, "per concordare una strategia operativa comune" e chiedere a coloro che saranno eletti "un cambio di passo deciso rispetto a una governance regionale da troppi anni al centro dell'attenzione in Italia e all'estero soprattutto per malagestione, scandali, arresti e condanne".

Per Luciano Di Tizio, presidente del Wwf Abruzzo, le priorita' elencate dalle associazioni "devono essere dei punti irrinunciabili per chiunque sara' eletto. Lo slogan Abruzzo regione verde d'Europa non deve essere solo uno slogan da rivendere all'estero, ma una strategia politica precisa".

Tra i punti evidenziati la necessita' di sottrarre gli enti di verifica, ad esempio l'Arta, dal controllo dei politici; la questione della gestione del servizio idrico integrato; il piano marittimo regionale. 


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