Elezioni, pronta risoluzione di D'Alessandro: "Stabilire subito la data, entro il 14 marzo"

23 Settembre 2013   17:15  

"Fissare subito la data delle elezioni e pensare a lavorare: l’Abruzzo è inchiodato ai calcoli elettorali di Chiodi. Abbiamo predisposto una risoluzione che chiederemo venga discussa martedì prossimo, se non ci sarà consentito chiederemo un consiglio straordinario”

Lo afferma il capogruppo del PD in Consiglio regionale Camillo D’Alessandro che stamani ha inviato ai colleghi dell’opposizione una risoluzione urgente che sarà domani presentata in conferenza capigruppo, per iscriverla alla discussione per martedì prossimo. Oggetto della richiesta: subito la data delle elezioni, no all’ccorpamento delle europee, atto illegittimo per i democratici che scriveranno a Presidente della Camera e del Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Interni, al Presidente della Corte di Appello

“La norma sulla spending review approvata dal consiglio regionale – spiega D’Alessandro - consente l’accorpamento solo se vi fossero altre elezioni da tenersi entro il 14 marzo, data prevista dalla normativa regionale. Oltre non è possibile. Il tanto citato parere dell’Avvocatura dello Stato, non a caso, al fine della applicazione della spending review, chiarisce testualmente la necessità di modificare la legge elettorale, cosa mai avvenuta . Infatti la famosa norma di principio della quale vaneggia Chiodi venne “appiccicata” ad un’altra legge e dunque non dispiega alcun effetto proprio perché la legge elettorale non è stata modificata, né poteva esserlo negli ultimi sei mesi di legislatura ove vige il semestre bianco. Rimangono dunque ferma le disposizioni della legge elettorale e dello Statuto”

 

Testo della risoluzione

Il Consiglio regionale d'Abruzzo

Premesso che da dichiarazioni di stampa appare che il Presidente della Regione Gianni Chiodi abbia deciso di fissare la data delle elezioni in coincidenza con le elezioni europee;

Ricordato che lo Statuto e la legge elettorale fissano inequivocabilmente la data delle elezioni entro e non oltre il 14 marzo;

Rilevato che nessuna norma e' intervenuta a modificare la previsione normativa del termine perentorio del 14 marzo;

Rilevato che il parere predisposto dell'Avvocatura dello Stato sulla materia, al fine della applicazione della spending review, richiama la necessità di modificare la legge elettorale, cosa mai avvenuta , stante l'impossibilità della vigenza del " semestre bianco" in materia elettorale e dunque nessun altra norma, approvata surrettiziamente , può superare l'applicazione dello Statuto e della legge elettorale;

Valutato positivamente la possibilità di accorpare le elezioni regionali con altre elezioni qualora si dovessero svolgere entro il 14 marzo, mentre per ogni altra elezione successiva a tale data l'accorpamento delle elezioni rappresenterebbe una grave violazione delle previsioni statutarie e legislative vigenti che provocherebbe inevitabilmente contenzioso giudiziario ed amministrativo;

Al fine di evitare un esercizio provvisorio di sei mesi durante il quale Consiglio regionale e Giunta sarebbero privi di poteri operativi e decisionali con gravi negative conseguenze per l'economia regionale"

IMPEGNA

Il Presidente della Regione Abruzzo ad adempiere al proprio dovere e fissare subito e con certezza la data delle elezioni regionali nei termini stabiliti della legge elettorale e dello Statuto vigenti.

INVIA

la presente risoluzione al Presidente della Corte di Appello di L'Aquila, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Interni

Il Presidente del Gruppo regionale del PD

Camillo D’Alessandro


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