Elia, rugbista 12enne muore in campo. C'erano medici e defribrillatore

E' morto in campo il piccolo Elia Longarini, appena 12enne.

Un'incredibile tragedia che si è consumata durante una partita del campionato under 14 sul tappeto verde di Villa Potenza a Macerata.

Elia ad un tratto ha chiesto la sostituzione, accusava dolori all'addome, si è portato a bordo capo ed è stato subito soccorso dai due medici delle società sportive.

C'era anche un defibrillatore ed il 188 è arrivato rapidissimo per prestare i primi soccorsi. Sia un'ambulanza che l'elisoccorso, ma non c'è stato nulla da fare, inutile anche il defibrillatore.

LA MAMMA ED IL FRATELLO ERANO SUGLI SPALTI

Sugli spalti c'era anche la madre di Elia ed il fratello di 13 anni che stava giocando con lui è stato delicatamente allontanato.

"Elia Longarini era regolarmente iscritto alla Amatori Rugby under 14 con un certificato medico di idoneità agonistica. A bordo campo oggi c'erano due medici che gli hanno prestato le prime cure: il defibrillatore era in campo, e regolarmente funzionante. Purtroppo è successo l'imponderabile". Matteo Mogetta, responsabile della comunicazione della Amatori Rugby Macerata, sottolinea che la società "presta da sempre la massima attenzione alla sicurezza dei suoi atleti, sia in termini di adeguatezza delle strutture, a cominciare dalla sala medica, che di rispetto dei regolamenti".

LA SOLIDARIETA' E LO SGMENTO DELLA SOCIETA'

"Sono sconvolto, in questo momento non posso parlare: posso solo dire che siamo vicini alla famiglia di questo ragazzo, ci stringiamo a fianco dei genitori e del fratello". Non vuol parlare Matteo Medori, il presidente della Amatori Rugby Macerata.

Ora saranno gli inquirenti a cercare di capire le cause dell'assurda tragedia.