Email di Varrassi su presenza Chiodi a "Porta a Porta". Pd: "E' subalterno alla Giunta Regionale"
"La mail di Varrassi dimostra una vota di più l'assoluta subalternità della dirigenza Asl a questa giunta regionale".
Questo il commento del segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio, dopo la pubblicazione della mail con cui il manager Asl Giustino Varrassi invitava i dipendenti dell'azienda alla visione della trasmissione Porta a Porta in cui era ospite il governatore Gianni Chiodi.
"Non credo che la Asl faccia partire ogni sera recensioni televisive - ha proseguito Verrocchio - e dunque è evidente quanto questa Asl sia subalterna al Pdl. Le questioni sono due, una di forma e una di sostanza. È ovvio che il signor Giustino Varrassi, dalla sua mail personale, può invitare chiunque voglia alla visione di qualsiasi cosa. È scandaloso, invece, che il direttore generale Giustino Varrassi usi la mailing list della Asl per motivi che esulano totalmente dall'attività dell'azienda. La questione di sostanza si può ridurre ad una sola domanda: servono altre prove per far capire il livello di politicizzazione di questa dirigenza Asl? Varrassi si dimetta, e poi mandi tutte le mail che vuole su tutte le ospitate dei suoi assessori."
Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo Pd in consiglio provinciale Renzo Di Sabatino. "Varrassi è un manager pubblico, il massimo dirigente della maggiore azienda pubblica della provincia, ed è sconcertante l’utilizzo di mezzi aziendali per finalità politiche - ha dichiarato Di Sabatino - Diversamente dovrei pensare che la visione di Porta a Porta costituisca per il Direttore Generale, elemento di valutazione dei dipendenti ASL, da inserire nei loro curricula ai fini di futuri avanzamenti di carriera e professionali. Siamo davvero al ridicolo, settimane addietro si era vantato di aver ricompattato la giunta regionale; oggi lo troviamo a recensire trasmissioni in cui è ospite il governatore. Credo che ormai si sia raggiunto il limite, ed è ora che Varrassi faccia un passo indietro."
