Emergenza Acqua: "L'Acqua è Potabile"... ma Chi Ci Crede? Intanto Spopola il video Shock GUARDA

10 Maggio 2017   09:55  

Nel giro di sole 12 ore il teramano vive un altro incubo dopo i durissimi giorni del maltempo, il terremoto, la mancanza di gas (tutti eventi scoppiati uno dopo l'altro), quello della non potabilità dell'acqua proveniente dal fornitore unico per tutta la provincia, la Ruzzo Reti, che si approvvigiona dal versante teramano del Gran Sasso, a valle degli scarichi dell'INFN.

Come mai questa follia? Verrebbe da chiederselo.

Nessuno in casa si sognerebbe mai di inserire a monte del contatore prima la captazione degli elettrodomestici (lavatrice e lavastoviglie) e poi il rubinetto dal quale si preleva l'acqua da bere, ma tant'è...

La prima ad occuparsi a livello nazionale del "problema" è stata qualche settimana fa la Iena Nadia Toffa che chiedeva di render conto su presunti sversamenti e il mancato avviso alle popolazioni proprio alla Ruzzo Reti e all'organo di controllo istituzionale, ma non ricevette risposta.

Ora, dopo la follia dello scorso martedì sera, in molti si chiedono cosa succederà e semmai i teramani torneranno a fidarsi e ad affidarsi alla Ruzzo Reti per l'acqua da bere.

Certo è che ieri dopo il prodigioso intervento del tavolo tecnico presieduto dal presidetissimo D'Alfonso l'acqua è tornata potabile (in realtà non era mai stata non potabile da quello che sono i rapporti del Prefetto) e bevibile.

Chissà se le Istituzioni e gli enti preposti al controllono riusciranno mai a capire che la loro verità, quella che dovrebbe essere l'unica verità su cui basare i propri pensieri e le proprie azioni, è divenuta fragile e spesso si infrange su un semplice video (quello che vi mostriamo) di una candela che non si spegne sotto il rubinetto aperto... anzi "fa le scintille".

Se l'istituzione ha meno credito di un video virale... 


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