Emergenza sismica: aree di accoglienza all'ex Sercom e nel centro polifunzionale di Paganica

18 Febbraio 2013   13:09  

 Ricevamo da Dario Verzulli, L'Aquila che vogliamo, e pubblichiamo.

'' L'ennesimo tuffo nel passato, in un istante precipitati nella paura e nella angoscia. Che fare? dove andare?

Domande di sempre e di tutti gli aquilani.

Il poco discusso e condiviso Piano di Protezione Civile ha individuato delle aree di ammassamento, di raccolta ecc. ma sono tutte prive di servizi (parcheggi e campi) e alcune completamente sconosciute.

Una città che ha tutto il suo territorio sismico deve avere un piano di Protezione Civile adeguato, sempre. Non solo all'occorrenza delle prime scosse.

I punti di riferimento devono essere spazi agevolmente raggiungibili, accessibili e conosciuti, utilizzati in genere per altre finalità (attività sociali, culturali, ricreative, aggregative ecc.) ma che all'occorrenza diventano centri di accoglienza con tutti i servizi.

I Poli della Solidarietà di Pagliare di Sassa presso la ex Sercom e di Paganica presso il Centro Polifunzionale sarebbero, oltre che uno spazio sociale, anche aree ideali nei luoghi strategici della città x l'emergenza sismica.

Gestite da associazioni offriranno durante tutto l'anno attività quotidiane (giovani, anziani e disabili) e saranno disponibili in caso di necessità estreme.

I Poli della Solidarietà potranno agevolmente offrire strutture funzionali, servizi adeguati, accoglienza del caso e supporto pieno alle eventuali attività di sostegno alla popolazione e alle Istituzioni.

Auspichiamo al più presto che la proposta di deliberazione presentata da L'Aquila che vogliamo giunga in Consiglio Comunale per una discussione costruttiva che integri anche questo concetto nel progetto di ricostruzione sociale.''

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore