Enel Playenergy, 150 ragazzi a L'Aquila per premiazioni regionali

30 Maggio 2017   20:01  

 Due giornate di festa, ieri e oggi, all'Aquila nell'insolita cornice del Centro di Addestramento Operativo e-distribuzione, che ha accolto oltre 150 studenti da tutta la regione per le premiazioni dell'anno scolastico 2015/2016 di Enel Playenergy, il concorso che l'azienda energetica dedica ogni anno alle scuole di ogni ordine e grado. I ragazzi si sono sfidati sui temi dell'energia, proponendo progetti, ricerche e idee sull'utilizzo innovativo e sostenibile di questa importante risorsa. A premiare i ragazzi e' stato Roberto Valentini, responsabile rete elettrica Chieti - Pescara. La prima giornata ha visto protagoniste le scuole primarie di primo grado. Ad aggiudicarsi il titolo di vincitori, i ragazzi della terza A della scuola San Giovanni Bosco di Pescara, guidati dalla docente Maria Antonietta Muraca, per il progetto "La nostra casa intelligente!". I bambini hanno progettato un modello di casa ecologica e smart, integrando tecnologie gia' esistenti con soluzioni fantasiose e innovative proposte direttamente dagli alunni. Menzione speciale per gli alunni delle classi quinta A e quinta B della scuola Gianni Di Genova dell'Aquila, guidate dalla docente Raffaella Scirri, che hanno presentato il progetto "Affamati di energia": un elaborato scritto ed un cartellone esplicativo di alcune idee per produrre elettricita' sfruttando le risorse naturali e le caratteristiche del territorio della loro provincia. Analogo riconoscimento per gli alunni della quarta B della Primaria di Sassa, L'Aquila (AQ), guidati dalla docente Anna Fontana, che hanno presentato "Smart Gym", un progetto che raccoglie le idee dei ragazzi per sfruttare l'energia prodotta da fonti rinnovabili in ambito scolastico. Oggi e' stato il turno delle scuole medie e superiori. Per la scuola media il titolo di vincitore e' stato assegnato alla terza A della scuola D'Alessandro Risorgimento di Teramo guidata dalla docente Elisa Gabriella Mandolese, con il progetto "Gocciolina del Gran Sasso e l'energia pulita": i ragazzi hanno presentato uno studio per produrre energia elettrica sfruttando impianti idrici gia' esistenti, inserendo turbine nelle condutture del'acquedotto locale. La presentazione del progetto e' accompagnata da un gioco ideato tramite il software di programmazione scratch. Menzione speciale per i ragazzi della seconda C della Corradini-Pomilio di Avezzano (AQ), guidata dalla docente Franca Lucci, che ha presentato il progetto "L'Allevatore intelligente": un modello di impianto per la produzione di biogas e compost, pensato per il proprio territorio dove l'allevamento e' un'attivita' con presenza significativa. Al modello viene integrata una presentazione a fumetti del progetto. Menzione anche per i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado di Castelli (TE), guidati da Ida Corradi, che hanno presentato il progetto "Riabitiamo le centrali dismesse": una proposta di trasformazione di centrali elettriche ormai dismesse sul territorio nazionale per riportarle a nuova vita grazie a diversi utilizzi. Per la scuole superiori e' salita sul podio la classe quarta B del liceo delle scienze umane Benedetto Croce di Avezzano (AQ), guidata da Medarse Iacovella, per il progetto "L'energia solare nella nostra quotidianita'": un video che mostra come utilizzare un piccolo pannello solare a scuola, a casa o per strada per soddisfare le proprie esigenze di energia Al termine delle premiazioni i ragazzi hanno visitato il Centro di Addestramento Operativo di e-distribuzione, vera e propria "scuola di formazione" della societa' del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione. La struttura di 3.700 metri quadri e' dotata di tutti gli strumenti e le strutture per simulare l'attivita' dei tecnici e di chi opera in presenza di impianti elettrici: tra tralicci, cavi e cabine i ragazzi hanno potuto scoprire da vicino il mondo dell'energia.


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