Equitalia, Migliaia di Cartelle Nulle, 767 Funzionari non Potevano Firmarle

18 Marzo 2015   13:05  

ROMA - Un vero e proprio uragano si sta abbattendo su Equitalia se quanto scritto da Blitz Quotidiano da Enrico Zanetti verà confermato.

La Corte Costituzionale ha cancellato la nomina di 767 funzionari dell’Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Territorio perché sarebbero stati promossi a dirigenti ma senza concorso pubblico e quindi in modo illegittimo.

Così migliaia di cartelle firmate dagli stessi sarebbero immediatamente nulle.

L'agenzia delle Entrate avrebbe promosso a dirigenti alcuni dipendenti a causa di una mancanza di organico, senza però aspettanto il bando di concorso come prevede la Costituzione.

Il problema è noto dal 2012 ed il Governo di allora tentò in gran segreto di "metterci una pezza" concedendo la retroattività delle nomine ad Equitalia, ma la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la sanatoria e il buco che si era tentato di coprire è di nuovo aperto.

Quindi, in teoria, ora gli atti firmati dai dirigenti in questione sono nulli e quindi non devono essere pagati. Basterà fare ricorso al giudice che verificherà la validità o meno delle cartelle.

Per evitare un ricorso “alla cieca” bisogna innanzitutto verificare che la cartella esattoriale abbia come presupposto un pagamento chiesto dall’Agenzia delle Entrate e non da altre amministrazioni.

Poi va visto chi ha firmato la cartella e visto che non è stato pubblicato l'elenco dei falsi dirigenti si può arginare l'ostacolo chiedendo di verificare la documentazione inerente alla carriera del dirigente firmatario.


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