#Eroe Di Colore Sventa Suicidio E Scappa. Il Gesto Ripreso Dalle Telecamere #Atm

Forse l'aveva già notata seduta sulla banchina, con lo sguardo vuoto e le gambe a penzoloni nel vuoto, ma quando la donna si è alzata all'arrivo del metro e ha preso lo slancio con il chiaro intento di buttarsi sotto il convoglio, l'uomo non ha esitato a intervenire: è stata la sua prontezza di riflessi a salvare la vita alla donna italiana di 55 anni che, la mattina dello scorso 26 agosto, era intenzionata a mettere fine ai suoi giorni alla stazione Sesto Marelli della linea 1 della metropolitana di Milano.

L'uomo che l'ha salvata, come si vede dalle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza dell'Atm, è di colore ed è rimasto anonimo.

Appena si sono avvicinate altre persone, infatti, il salvatore ne ha approfittato per andarsene, senza attendere l'arrivo dei poliziotti del commissariato di Sesto San Giovanni, che ora lo cercano per raccoglierne la testimonianza ed elogiarne il gesto dal grande valore umano.

Il tentativo della donna era stato notato anche dall'agente dell'Atm addetto al controllo di quanto ripreso dai monitor della stazione.

In quella mattina di fine agosto, con la città ancora semideserta, non erano in molti ad attendere la metropolitana alla fermata di Sesto San Giovanni.

Anche il macchinista, in arrivo alla stazione, era riuscito a inquadrare la situazione e aveva già attivato il freno di emergenza, ma il più veloce è stato lui: l'uomo ignoto che, come si vede nei frame del filmato distribuito dalla polizia, si è lanciato verso la donna e l'ha afferrata quando ormai sembrava già lanciata nel vuoto per riportarla saldamente sulla banchina.

Lei, la beneficiaria di questo gesto tanto altruista quanto disinteressato, è una donna italiana di 55 anni, vittima della depressione.

Dopo il tentativo di suicidio, è stata portata all'ospedale di Sesto San Giovanni: non è rimasta ferita e non ha riportato lesioni, ma forse quanto successo lo scorso 26 agosto le darà la spinta necessaria per affrontare quella sindrome depressiva che l'aveva portata a voler porre fine alla sua vita.

Lui, l'eroe dalla pelle nera, forse vuole restare ignoto - si ipotizza - perché non in regola con il permesso di soggiorno.

Probabilmente per questo se ne è andato senza aspettare quell'elogio che ora la polizia vuole tributargli.