Escursionista tedesca recuperata sul Gran Sasso dopo scivolata a 2.200 metri
E' di nazionalità tedesca l'escursionista che oggi, intorno alle 15.30, è scivolata su una lingua di neve mentre percorreva il sentiero Ventricini (2200 m s.l.m.) sul Corno Piccolo del Gran Sasso.
In compagnia di un'altra escursionista, anch'essa tedesca, la donna stava attraversando un tratto innevato in prossimità delle Fiamme di Pietra. Improvvisamente ha perso l'equilibrio e, senza l'equipaggiamento idoneo, è venuta giù per una trentina di metri.
L'allarme, lanciato dall'escursionista incolume, ha raggiunto la centrale operativa del 118 pochi minuti dopo l'incidente. Intanto una squadra del Soccorso Alpino si era già radunata ai Prati di Tivo. Un miglioramento delle condizioni meteorologiche però ha reso possibile il recupero con l'elicottero. A bordo il tecnico di elisoccorso e il personale medico, che hanno garantito le prime cure sul luogo.
A causa dei numerosi traumi riportati, la donna, le cui condizioni di salute non sono comunque critiche, è stata trasportata immediatamente all'ospedale di Teramo.
