Esodo Maledetto, Tre Morti e Tantissimi Malori. Autostrade A1 e A14 Bloccate per Ore

08 Agosto 2015   07:33  

''E' un tratto maledetto. Ero qui in fila anche quando nel 2006 morì Clay Regazzoni. Stesso punto, stessa dinamica. Devono fare qualcosa per rendere più sicura questa autostrada''. Lo sfogo è di un automobilista rimasto inchiodato oggi per sei ore lungo l'Autosole. Uno delle migliaia di passeggeri di auto e camion costretto ad una coda anche di 13 chilometri per un doppio incidente stradale che ha paralizzato l'A1 fra Piacenza e Parma. ''L'unica differenza è che oggi c'è pure un caldo infernale - aggiunge esausto - Allora era dicembre. E' stato semplicemente terribile''. Terribile è il termine che ripetono un po' tutti. Fermi sotto i cavalcavia alla caccia dell'ombra, appiccicati di sudore sull'asfalto delle piazzole di sosta oppure, e sono i più fortunati, lungo i bar della vicina via Emilia, il popolo dei vacanzieri è rimasto incollato in questo angolo di Pianura Padana con la colonnina di mercurio a quota 36 gradi. Nelle auto, per la verità, l'indicatore è anche salito sino a 40 quando, attorno a mezzogiorno, l'autostrada ha finalmente riaperto la carreggiata sud ma le code sono proseguite per tutta la giornata, inesorabili.

Per l'incidente sull'A1, nel tratto da Piacenza e Parma in direzione Sud, le code sono arrivate sino a 13 km. Il tratto  è stato riaperto intorno alle 12, dopo quasi sei ore di blocco.

Comincia in modo tragico il week end di esodo estivo sulle autostrade italiane. Tre incidenti (due sull'A1 e l'altro sull'A14) hanno creato e creano forti rallentamenti alla circolazione e disagi agli automobilisti fermi sotto il sole. Complessivamente gli incidenti hanno provocato due morti e sei feriti.

Sull'A14 Bologna-Taranto, l'incidente c'è stato all'altezza di Ancona Sud: una persona è morta e 3 sono rimaste ferite. L'automezzo coinvolto nell'incidente è un furgone attrezzato per il trasporto dei disabili. Vi viaggiava una famiglia di tre persone, originaria della provincia di Pesaro Urbino: padre, madre e figlio. Il deceduto è il padre, che era alla guida e che avrebbe perso il controllo del mezzo, uscito di strada. Sul tratto si sono accumulati circa 4 km di coda.  In arrivo i volontari della protezione civile che distribuiranno bottigliette d'acqua ai viaggiatori sulle auto incolonnate.

Si chiamava Sonia Baiocchi, aveva 52 anni ed era residente a Sorbolo (Parma) la vittima del primo incidente stradale avvenuto sull'A1. La donna, impresaria edile, viaggiava in compagnia del marito Mauro Mora a bordo di una Citroen Picasso quando si è scontrata con un camion. La donna sarebbe deceduta sul colpo, il marito è invece rimasto ferito ed è ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'Ospedale Maggiore di Parma. Nel secondo scontro, circa un'ora dopo il primo al chilometro 100 sempre in carreggiata sud, una Golf ha tamponato un camion che trasportava animali. Coinvolta una famiglia lombarda: madre e padre hanno riportato ferite gravi ma non sono in pericolo di vita, illesa la loro figlioletta di 5 anni.

Sull'A1 sono stati diversi  gli interventi registrati dalla centrale operativa del 118 di Parma per colpi di calore o malori lungo il tratto dell'Autostrada del Sole interessato dalle lunghe code per gli incidenti.


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